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Taglio dell’erba: Corsico caccia la cooperativa incaricata e ne prende un’altra

“Ci scusiamo con i cittadini – ha sottolineato  Chiara Silvestrini – per il disagio. Stiamo valutando con i nostri legali come procedere nei confronti dell’impresa inadempiente

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Taglio dell'erbaLe polemiche erano troppe per non intervenire. Anche i disservizi erano sotto gli occhi di tutti. E l’indignazione aveva raggiunto livelli insopportabili. Così la giunta di Corsico ha deciso di “cacciare” la ditta che sino all’altro giorno era stata incaricata di occuparsi del verde pubblico (di tagliare l’erba da giardini e parchi pubblici) e ne ha affidato i compiti a un’altra.

Un intervento a gamba tesa è stato definito quello di Chiara Silvestrini sulla questione dei ritardi nella manutenzione del verde. Un intervento necessario visti i ritardi accumulati  “nonostante i sopralluoghi e le priorità stabilite con l’impresa incaricata una quindicina di giorni fa”, che, va ricordato, ne aveva già sostituito un’altra.

Da ieri, 1 giugno, il taglio dell’erba è stato affidato a una nuova azienda, che proseguirà gli interventi domani, dando priorità ai giardini delle scuole.  Il primo intervento ha riguardato il parco Giorgella, il giardino della scuola dell’infanzia Malakoff e le aiuole delle vie don Tornaghi e Copernico.  Da domani proseguirà su tutto il territorio corsichese.

La decisione è stata assunta nella mattinata di lunedì 31 maggio dal sindaco Stefano Ventura e dall’assessora Chiara Silvestrini dopo aver convocato, con il capo dell’ufficio tecnico, i responsabili della cooperativa che aveva l’incarico della manutenzione delle aree verdi cittadine.

“Nei giorni scorsi – ha spiegato l’assessore Silvestrini annunciando la decisione – in diverse occasione ho voluto verificare di persona l’andamento dei lavori. Infatti, con la cooperativa che aveva accettato di intervenire nei parchi e nelle aree verdi, dopo aver eseguito un sopralluogo, erano state concordate delle priorità che noi esigevamo fossero rispettate”.

Così non è stato. I ritardi hanno solevato l’indignazione di molti residenti che hanno protestato con tutti i mezzi a loro disposizione. Vistisi con le spalle al muro, i responsabili della cooperativa, dal canto loro,  hanno inviato una comunicazione, nella quale precisano di non poter proseguire con l’incarico (lo avevano accettato solo quindici giorni fa). Da qui la decisione di convocarli lunedì e di annullare l’accordo e di affidare l’incarico  a un’altra ditta che già conosce il territorio e ha le attrezzature adeguate.

“Ci scusiamo con i cittadini – ha sottolineato  Chiara Silvestrini – per il disagio. Stiamo valutando con i nostri legali come procedere nei confronti dell’impresa che aveva accettato, una quindicina di giorni fa, l’incarico”.

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