Aggiornamento delle 14
Sono definite “gravi ma stabili” le condizioni cliniche della coppia di anziani aggredita, questa mattina, a Opera, dal figlio affetto da problemi psichici. Entrambi i feriti sono stati sottoposti a delicate operazioni chirurgiche. Il padre, di 83 anni, si trova ricoverato al Policlinico di Milano, la madre, una donna di 63 anni, all’Humanitas di Rozzano.
Secondo le prime informazioni sono stati colpiti entrambi con molti fendenti che hanno provocato ferite profonde e gravi al collo. Sono queste ultime a preoccupare i medici che li hanno in cura. Il figlio, bloccato subito dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava in fuga, ha a sua volta una ferita lacero contusa a una mano. Non è chiaro se la ferita sia dovuta all’incidente stradale o all’aggressione dei suoi genitori. Al momento l’arma del duplice ferimento non è stata ancora stata trovata.
C’era più di un precedente violento nella vita complicata dai problemi psichiatrici della famiglia. Lo hanno confermato i carabinieri, che in queste ore stanno ricostruendo tutta la vicenda. Di certo nel recente passato si erano resi necessari vari interventi sanitari, terminati sia con accompagnamenti all’ospedale volontari sia con Tso, ovvero coatti.
C’era anche stata una recente aggressione, verso la fine dell’anno, che aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Un’aggressione terminata nel nulla perché la madre del giovane non aveva voluto sporgere denuncia. Gli stessi militari avevano fermato l’uomo il 3 gennaio scorso per strada, mentre girovagava senza una meta. Da qualche settimana non abitava più con i genitori. Un’uscita di casa dovuta probabilmente all’aggravarsi della situazione, con il figlio che spesso nemmeno riconosceva il padre e la madre.
Stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti, non è chiaro come il 28enne sia riuscito a rientrare nell’appartamento. Di certo c’è che dopo l’aggressione ha chiuso in casa la coppia e si è dato alla fuga. Quando è stato bloccato aveva ancora le mani sporche di sangue.
L’allarme è stato lanciato da alcuni vicini che avevano sentito delle grida provenire dall’appartamento in via Cefalonia. Le forze dell’ordine hanno dovuto buttare giù la porta per soccorrere la coppia e, si spera, salvargli la vita.
Testo delle 11, 15
Da Opera si recava a Rozzano dai medici del Cps di via Piave dai quali era in cura per problemi psichiatrici. Sembrava non fosse grave. Sino a ieri. Poi nella notte avrebbe afferrato un coltello e avrebbe tagliato la gola ai suoi genitori. Fuggito, questa mattina è stato bloccato a San Donato Milanese dopo un inseguimento. Adesso è piantonato nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Paolo.
L’indagine è stata affidata al Pm del tribunale di Milano, Paolo Filippini. Poche ancora le notizie sull’episodio che è avvenuto nell’ appartamento in via Cefalonia a Opera che madre e padre possiedono. I due sono anziani: hanno 83 anni il padre e 63 anni la madre. La coppia è ora ricoverata in pericolo di vita.Il figlio è un 28enne è, come detto, era in cura al Cps di Rozzano.
Secondo quanto riferito dai Carabinieri, fuggito dall’abitazione, è rimasto coinvolto in un incidente stradale con un’altra autovettura ed è stato in questa occasione è stato identificato, arrestato e trasferito nel reparto di psichiatria l’ospedale San Paolo di Milano”.
