In sostanza cosa prevede il piano approvato l’altro giorno? Prevede l’estensione infrastrutturale di ulteriori 40 km di tragitti percorribili dalle bici e dai monopattini elettrici, che si aggiungono ai 30 km già esistenti, e di circa 15 km di piste ciclabile in sede propria. Quattro sono le direttrici del documento: la bicipolitana, la cycle stripe, le “zone 30”, i percorsi agricoli.
Nello specifico, la bicipolitana è un sistema composto da 4 nuove linee ciclabili da realizzare su sede propria e identificabili per mezzo di differenti colorazioni per favorire gli spostamenti sul territorio, la cycle stripe si occupa di percorsi da realizzare nell’ambito della rete stradale per innalzare il livello di sicurezza nei confronti di chi usa le due ruote, le “zone 30” in cui la velocità massima consentita è di 30 Km/h, i percorsi agricoli che si snoderanno al di fuori di Rozzano per promuovere tragitti idonei allo svolgimento dell’attività fisica e sportiva.
“Il piano oltre a migliorare la circolazione e la sicurezza stradale punta anche ridurre l’inquinamento ed ottenere un maggior risparmio energetico, favorendo il passaggio dall’uso generalizzato dell’auto privata alla mobilità ciclabile e pedonale – ha concluso il sindaco Gianni Ferretti – un primo passo concreto verso la Rozzano del futuro che lasceremo alle nuove generazioni”.
Il documento è stato redatto con la collaborazione della Polizia Locale cittadina e dei volontari della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) – Ciclobby Milano.
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