
Il miracolo è avvenuto. Daniele “Toretto” Scardina, il pugile rozzanese ricoverato all’Humanitas dopo aver subito una difficile operazione al cervello è stato dimesso dalla terapia intensiva e continuerà le cure, decise per lui dai medici dell’Humanitas, in un centro specializzato. Lo ha comunicato pochi minuti fa, il fratello del puglie Giovanni, che ha postato sui social la notizia.
Il messaggio
“A quattro settimane da quel pomeriggio che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare – ha scritto Giovanni -. Le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla Terapia Intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e in seguito in un centro di riabilitazione specializzato. La sua battaglia non è finita, ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita”.
Un mese di speranza
Dopo un mese dall’intervento chirurgico cui è stato sottoposto, Scardina ha fatto quindi registrare incredibili miglioramenti del suo stato di salute. Due settimane fa aveva cominciato a respirare in modo autonomo. Oggi l’uscita dalla terapia intensiva. Daniele era stato ricoverato in coma lo scorso 28 dopo un malore avvertito al termine di una sessione di allenamento che stava conducendo in una palestra di Buccinasco.
L’emorragia
Era stato trasportato in gravissime condizioni all’ Humanitas di Rozzano dove aveva subito un delicatissimo intervento di neurochirurgia per un’estesa emorragia cerebrale. L’operazione era riuscita, ma il pugile ha lottato a lungo tra la vita e la morte. Importante è stato il decorso nei giorni successivi. L’ospedale aveva reso noto che un bollettino sul suo stato di salute sarebbe stato emesso quando si fossero verificate novità significative. Il fratello Giovanni ha anticipato tutti e ha dato la notizia che molti, fan ma anche persone comuni colpite dalla sua vicenza, si aspettavano. Adesso comincia una nuova fase delle terapie e della sua vita.