Tutti si chiedono qual è la causa? Il comune è stato subbissato di telefonate, telefonate che hanno spinto l’assessore all’ambiente Chiara Silvestrini a mettere in moto una serie di verifiche. Ha partecipato a un sopralluogo, poi ha incontarto alcuni residenti. Infine ha deciso, d’intesa col sindaco Stefano Ventura, di chiedere l’intervento di Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente.
Che cosa è emerso? I responsabili delle due aziende si sono dichiarati disponibili a eseguire una verifica accurata, per accertare se vi siano guasti o perdite agli impianti. É stato anche concordato di coinvolgere i residenti, affinché segnalino i momenti in cui rilevano la presenza di polveri, in modo che anche i responsabili degli stabilimenti possano focalizzare meglio il problema.
E sono proprio i residenti a sottolineare la polvere degli ultimi giorni, per le caratteristiche che ha, potrebbe essere simile a quella riscontrata quando erano state evidenziate emissioni di perlite, una sostanza inerte utilizzata anche nell’industria alimentare. Secondo i responsabili degli impianti, però, la causa potrebbe essere altrove.
«La coesistenza di siti industriali e residenza – ha precisato l’assessore Silvestrini – è un problema, soprattutto quando la produzione ha un impatto sul territorio. Non c’è dubbio che il problema ci sia e occorre individuarne l’origine. Facendo un sopralluogo in zona, è evidente la presenza di polvere anche lungo la roggia che scorre nei pressi dell’Alzaia».