Le indagini hanno portato gli investigatori anche sulle rive del Naviglio, a Trezzano, così come indicato in una nota stampa diffusa in mattinata. A oggi i carabinieri hanno effettuato 128 controlli su aree d’interesse archeologico e monumentale, verificato 60 tra antiquari, case d’asta, gallerie, restauratori e trasportatori. Sono 1.376 i beni registrati nella ‘Banca dati dei beni culturali illecitiamente sottratti’ cui si dà la caccia.
Le operazioni si sono sviluppate in tutta Italia, da Pantelleria a Trezzano sul Naviglio, e hanno visto per esempio il recupero di 9 cannoni, una campana e un’ancora in metallo risalenti al periodo tra il XV-XVI secolo a Isola di Capo Rizzuto fino ai 3 dipinti a olio su tela di produzione artistica sarda a Sassari e i 5 manoscritti provenienti dalle Diocesi di Urbino e Fano risalenti ai primi del ‘900.
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