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Parte da Assago la crociata per un giornalismo che pone al centro la relazione umana 

Punto di riferimento è “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario“, libro di Biagio Maimone che diventerà un corso universitario

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maimonEsiste un nuovo modo di comunicare? Tra persone, tra giornalisti e lettori, tra chiunque abbia qualcosa da dire sul fronte sociale? E sulle relazioni tra individui? Forse. Lo spunto arriva da “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario“, libro di Biagio Maimone, giornalista di Assago, che diventerà un corso universitario.

Il  giornalismo e la sua missione

Si tratta di un libro che nasce dalla sua esperienza di Direttore della Comunicazione dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus”, il cui Presidente è Monsignor Yoannis Gaid, già Segretario di Papa Francesco. Il testo, che sarà pubblicato dalla Casa Editrice Tracceperlameta, si occupa tra le altre cose di Creatività e poetica della comunicazione,  Comunicare tenendo conto dell’importanza dei sentimenti umani, Arte e spiritualità per un efficace linguaggio comunicativo, Cultura umana e comunicazione, Filosofia e comunicazione, Comunicare la dimensione interiore e la sapienza dell’animo umano,  Il  giornalismo e la sua missione pedagogica.

Un nuovo modello comunicativo

Per Biagio Maimone  occorre superare  gli stereotipi che sorreggono la comunicazione giornalistica, quella  puramente mediatica, quella istituzionale, nonché la comunicazione legata ai vari ambiti della vita umana e sociale, al fine di  creare un nuovo modello comunicativo che prenda le mosse dai suoni, dai colori e dalle voci  legati al sentimento, voci che sono l’espressione della spiritualità umana. Obiettivo del libro è anche educare all’apprendimento di un linguaggio che fondi le sue radici nell’interiorità di ognuno, in cui vivono i valori più profondi, al fine di emancipare sempre più la relazione, sia tra i singoli individui, sia tra gli individui e le istituzioni. Partendo da un linguaggio, ripulito dal desiderio di ferire e ridimensionare l’altro.

 

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