Le mense cesanesi ogni giorno servono circa 1400 pasti ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio comunale. Al centro dell’indagine anche la quantità e la qualità del cibo servito. Si vuole capire se sono adeguate o meno. Le famiglie riceveranno in questi giorni una lettera che illustra l’iniziativa con indicati l’indirizzo internet e il codice personale per attivare il questionario.
Se quest’ultimo punto, alcuni genitori hanno espresso qualche perplessità: “in questo modo – si sottolinea il sondaggio non è più anonimo”. Ma dal Comune rassicurano: “Scopo della ricerca è rilevare l’opinione non solo delle famiglie e dei genitori, ma anche dei piccoli studenti. In particolare si chiede il livello di soddisfazione dei menu proposti, quali piatti tra primo, secondo, frutta e dessert siano più graditi, se si consumano diete speciali per motivi allergici o religiosi, se gli ingredienti siano corretti”.
“Si tratta di una rilevazione che riteniamo molto interessante per conoscere l’opinione dei genitori ma anche di chi ogni giorno utilizza direttamente il servizio, ovvero le bambine e i bambini”, commenta l’assessore all’Istruzione Ilaria Ravasi. “Informazioni di questo tipo sono importanti per rendere sempre più adeguato e rispondente alle esigenze un servizio fondamentale e per apportare eventualmente correzioni di rotta”.
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