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L’asciutta invernale dei Navigli parte da fine dicembre e si protrarrà sino a marzo 2024

Il Naviglio Grande rimarrà a secco da Castelletto di Abbiategrasso, Gaggiano, Trezzano, Corsico, Buccinasco, sino al ponte Richard Ginori e, da qui, da qui sino in Darsena

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Il Consorzio Villoresi che gestisce le acque dei Navigli lombardi ha stabilito i periodi delle asciutte dei canali. Asciutte che, nel prossimo futuro, saranno ridotte il più possibile per limitare tutti i disagi conseguenti. La loro manutenzione rimane comunque al primo posto della sua strategia. È prevista, infatti, una serie di interventi di recupero delle sponde sia sul Naviglio Grande che sul Pavese e Bereguardo. I lavori sono stati fissati a partire dalla fine di dicembre 2023 sino a marzo 2024.

Asciutta totale

L’asciutta sarà totale sole dove necessario: lungo il Naviglio Grande a valle di Castelletto di Abbiategrasso sino al ponte Richard Ginori a Milano; da qui sino in Darsena e a Conchetta sul Naviglio Pavese verrà mantenuto un certo livello idrico, grazie alla predisposizione di una tura che verrà posizionata in prossimità del ponte Ginori.

Il Naviglio Pavese

Lungo il Naviglio Pavese, da Rozzano verso sud ovest, verrà tolta l’acqua da Binasco a Casarile e da Casarile a Giussago (loc. Nivolto) con la previsione di invasi nei tratti rimanenti in provincia di Pavia. Il Bereguardo andrà in asciutta solo nel tratto a valle dello scarico del Fosson Morto. A Milano l’asciutta totale permetterà a MM SpA di intervenire in modo definitivo nel punto dove, qualche mese fa, si è verificata l’apertura di una falla nel fondo del Naviglio Grande.

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