I manifesti ritraevano il capo della Ndrangheta in quella che viene definita la Platì del Nord in versione drag queen. Una provocazione che ha sortito una serie di guai. Infatti, sia il sindaco che il boss Rocco Papalia hanno fatto causa al massmediologo.
E ora è arrivata la prima condanna per mano del giudice Mattia Fiorentini a seguito della querela del sindaco. A darne notizia è lo stesso Klaus Davi, difeso dall’avvocato Francesco De Luca del Foro di Vibo.
Il giudice ha condannato Davi a 1.500 euro di multa, pena sospesa, ed ha riconosciuto il risarcimento del danno alla parte civile di 10.000 euro, disponendo la non menzione della condanna. Non ha riconosciuto però la provvisionale. I legali di Klaus Davi ricorreranno in appello.
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