L’ultimo passaggio
I gialloneri hanno affrontato la gara con il piglio giusto, ma si sono trovati di fronte una formazione per nulla disposta a rendere loro vita facile. Così si è assistito a un primo tempo bloccato che i trezzanesi avrebbero potuto far proprio se un’incursione di Bennici non fosse stata deviata sulla traversa dal portiere di casa. Il Real ha manovrato per tutto il primo tempo ma arrivato sotto porta gli è mancato l’ultimo passaggio.
L’espulsione
Non è cambiato alcunché nemmeno quando il Pero è rimasto in 10 per l’espulsione di Pagnoncelli per un’inutile entrataccia sulle gambe di un avversario a centrocampo. La partita, già abbastanza ruvida, è diventata ancora più ruvida grazie anche all’arbitraggio all’inglese del direttore di gara, Mufit Berberi. In dieci, il Pero ha eretto una linea Maginot all’altezza della sua area di rigore e si è lanciato in veloci incursioni nell’area giallonera.
La svolta
La partita ha subito una prima svolta con l’ingresso in campo di Palestro e Giovine che hanno allargato il campo e con la loro velocità hanno messo in difficoltà i difensori bianco blu. Il muro ha retto senza mostrare cedimenti sino al 95esimo. Poi è arrivata la seconda svolta: Giovine è entrato in area palla al piede, ha superato il suo marcatore, e ha insaccato il gol della vittoria, scatenando l’esultanza dei compagni, dei dirigenti, degli accompagnatori, dei tifosi al seguito.
L’inseguimento
Con i tre punti conquistati sul filo di lana il Real Trezzano tiene il passo del Bonola che sta dominando il girone. La speranza è che commetta un passo falso. Non devono invece più commettere passi falsi la Nuova Trezzano e il Cesano Idrostar perché la loro posizione in classifica non permette di dormire sonni tranquilli. Condannato ai play out sembra invece essere il Corsico: è terz’ultimo e ha perso lo scontro diretto con la Vercellese che adesso lo precede di cinque punti.