“Formano” le guardie carcerarie, finiscono sul “Wall of fame” del penitenziario di Opera

Ieri mattina i rappresentanti di Omnia Secura Servizi, Vincenzo Vanni e Marco Baratto, hanno apposto su “The wall of fame” della direzione del carcere di  “Opera” lo stemma della loro società di formazione specializzata nell’addestramento delle forze di polizia e militari.

Omnia secura servizi, è una Società che opera da anni nel settore della vigilanza passiva, specializzata nella consulenza, nella governance e nella mitigazione dei rischi, sia a favore di aziende private che di quelle pubbliche su tutto il territorio nazionale.

Lo stemma si trova in buona compagnia visto che è vicino a quello dell’Università degli studi di Milano apposto lo scorso maggio dal  rettore, Elio Franzini. Se l’università dà al penitenziario un contributo culturale, l’Omnia  offre una vasta gamma di servizi. Oltre alla formazione delle guardie carcerarie si occupa anche di cyber defense, sicurezza delle infrastrutture informatiche e risk management. In poche parole è un’azienda che guarda al futuro.

“La formazione e la specializzazione delle Forze di Polizia è per noi un vero orgoglio e farlo con la polizia penitenziaria è stato un vero privilegio. Ne abbiamo apprezzato umanità e professionalità.” questo il commento di Marco Baratto accompagnato dal direttore della Casa di Reclusione, Silvio Di Gregorio, e il Comandante della polizia penitenziaria, Amerigo Fusco.

“Siamo profondamente convinti che la mediazione e la negoziazione nei conflitti, qualunque essi siano, sia la via maestra e che il dialogo possa ragionevolmente risolvere ogni cosa” ha sottolineato Di Gregorio “per questo sappiamo che la formazione anche in ambiti come questi serva agli operatori ad avere la conoscenza del sé e di sapere che il confronto diretto deve essere possibilmente sempre evitato”.

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