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Fondazione Pontirolo, la forza di camminare con le proprie gambe

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Nella foto da sinistra verso destra, il sindaco di Corsico Errante, il Presidente del Consiglio Cirulli, il presidente della Pontirolo onlus Magisano

La onlus, che garantisce assistenza agli anziani, ha un bilancio di 2,4milioni di euro e sino al 2016 ha investito circa un milione di euro in lavori ordinari sulla struttura che la ospita ad Assago

Sullo stato di salute delle municipalizzate e partecipate di Corsico, si è tenuta un’audizione davanti alle commissioni consiliari riunite in seduta congiunta, alla quale hanno partecipato il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di Farmacie Corsichesi, Carlo Vaghi, e il presidente della Fondazione Pontirolo Onlus, Francesco Magisano.

Funzione sociale

Di Farmacie comunali e della sua odissea si parla in un altro articolo che si può leggere qui. Il quadro della Pontirolo, struttura che garantisce l’assistenza agli anziani del territorio, tracciato da Magisano è quello di un’azienda che, dopo alcuni errori del passato, ha un futuro se conserva e sviluppa la sua funzione nel tessuto sociale del territorio. Errori del passato dal punto di vista del management, strategici ed economici.

Cessione “chiavi in mano”?

Magisano ha confermato che quando è subentrato con il nuovo consiglio di amministrazione pensava di essere un commissario liquidatore che doveva mettere in atto la cessione “chiavi in mano” del centro di assistenza per gli anziani. Invece dopo poche settimane di lavoro si è convinto e ha convinto i sindaci dei sei comuni che partecipano alla Fondazione che la realtà è un’altra.

Ruolo pubblico

La onlus ha un bilancio di 2,4milioni di euro e sino al 2016 ha investito circa un milione di euro in lavori ordinari sulla struttura che la ospita ad Assago. Se fosse stata ceduta ai privati sarebbe stata ceduta la convenzione con l’Ats che vale circa 900mila euro l’anno. Per questo motivo è stato deciso di conservare il suo ruolo pubblico. Ai comuni della zona riuniti in consorzio (Corsico, Trezzano, Buccinasco, Assago e Cesano) non costa un euro. Si finanzia con il pagamento delle rette, più appunto, l’integrazione che di quelle rette ne fa l’Ats regionale (ricavi per 1,6 milioni di euro da rette + 800mila dall’Ats). “È un ente privato con controllo pubblico”, ha chiosato Magisano.

Momenti d’imbarazzo

Un ente cha ha vissuto qualche momento di “imbarazzo”. Sono tre, i più significativi: due di natura economica, il terzo di, come dire, di “approssimazione”. I primi due riguardano la scoperta, dopo l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione di un mancato introito di 145mila euro poi saldato dal capofila del piano di zona (Corsico) il secondo di 200mila euro sempre a carico del piano di zona su cui si sta discutendo come far rientrare.

Comodato gratuito a chi?

Il terzo imbarazzo ha riguardato la sede della Pontirolo.  Cercata la convenzione che assegna l’edificio che la ospita in comodato d’uso da quasi tre lustri per allegarla a un bando europeo per l‘affidamento dei servizi di assistenza, si è scoperto che il documento non esisteva: è stato sottoscritto solo un paio di mesi fa. Di chi le responsabilità? Magisano guarda avanti e rivela che gli ultimi due bilanci della Fondazione sono in utile, che può fare di più per il territorio e che quindi può camminare con le proprie gambe. “L’importante – ha detto a tutti i consiglieri comunali che lo stavano ascoltando – che la politica resti fuori dalla sua gestione”.

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