
Non ce l’ha fatta. E’ morta qualche minuto dopo essere attivata al pronto soccorso del San Carlo. A nulla sono serviti tutti i tentativi fatti dai medici per salvarle la vita.Le ferite che aveva riportato erano troppo gravi per darle una speranza di sopravvivenza. Si chiamava Svitlana Pavlyk e stava percorrendo via Sant’adele quando è stata investita da una Mitsubishi che poi ha continuato la sua corsa sino a quando non si è schiantata contro il semaforo all’incrocio con la veccha Vigevanese.
Uno spaventoso incidente stradale è avvenuto poco prima delle 16, in via Sant’Adele a Corsico. Un’auto ha investito una donna che si trovava a bordo di una bicicletta sbalzandola a una decina di metri di distanza. L’auto ha poi proseguito la sua corsa sino a schiantarsi contro il semaforo che regola l’incrocio di via sant’Adele con la Vecchia Vigevanese.
Come detto l’incidente è avvenuto poco fa. Le informazioni che arrivano in redazione parlano di una 63enne che ha subito un arresto cardiocircolatorio ed è stata soccorsa dai sanitari giunti sul posto. In cielo si è levato anche un elisoccorso per trasportarla il più presto possibile in un ospedale, nel tentativo di salvarle la vita. La prognosi parla di paziente con traumi multipli rinvenuta in arresto cardiocircolatorio, ospedalizzata in codice rosso al San Carlo. Le sue condizioni sono critiche.
Anche il guidatore dell’auto, una Mitsubishi rossa, è stato ricoverato in codice giallo all’Humanitas di Rozzano. Secondo alcune testimonianza l’impatto tra auto e bicicletta con a bordo la 63enne sarebbe avvenuto all’incrocio di via San Adele con via degli Artigiani. La vettura avrebbe poi continuato la sua corsa per un centinaio di metri, sino all’incrocio con la vecchia Vigevanese, dove si è schiatata contro il semaforo che sporge a fianco del negozio di abbigliamento “Armando”.
Sul posto sono intervenute quattro pattuglie di carabinieri e tre della Polizia locale. Il traffico è rimasto paralizzato per dare la possibilità di soccorrere i feriti in sicurezza, effettuare i rilievi e comprendere la dinamica. Sembrerebbe che il guidatore della Mitsubishi abbia subito un malore. Non si sa se prima o dopo aver investito la 63enne. La sua prognosi parla di traumi minori alle mani e non cita altre problematiche. Il pensiero di tutti è andato alla ciclista. La speranza è che sopravviva.