
Il Real Trezano “conquista” un prezioso pareggio contro il Lungavilla, consolidando il percorso positivo da quando Marco Di Stasio è subentrato alla guida della squadra. “Conquista” è il termine giusto, visto che i gialloneri hanno affrontato metà primo tempo e l’intero secondo tempo con un uomo in meno, dimostrando grande spirito di sacrificio e coesione.
La partita è iniziata sotto i migliori auspici per i padroni di casa. Il Real Trezano aveva preso in mano il gioco e aveva avuto anche due nitide occasioni per portarsi in vantaggio, ma un errore in uscita ha avuto conseguenze pesanti: Matteo Martini è stato costretto a un fallo da ultimo uomo, che gli è costato l’espulsione. Rimasti in dieci, i gialloneri hanno dovuto riorganizzarsi e affrontare il resto della partita in inferiorità numerica contro un Lungavilla solido.
Nonostante la situazione difficile, il Real Trezano non si è lasciato sopraffare. I ragazzi si sono ricompattati e hanno continuato a lottare con determinazione.. La squadra ha giocato con grande unità, affrontando gli avversari a viso aperto e senza mai perdere la speranza.
Al termine della partita, mister Marco Di Stasio ha elogiato i suoi ragazzi per l’atteggiamento dimostrato: “Devo fare loro i complimenti per la determinazione e lo spirito di sacrificio che hanno messo in campo. Non si sono trovati in una situazione semplice, soprattutto in questo momento, e sono stati grandiosi. Siamo riusciti a tenere botta e a farci rispettare. Siamo contenti per il risultato: era uno scontro diretto e la speranza era di portare a casa i tre punti. Ma è stato importante non perdere e continuare a lottare. Un passo alla volta. Continueremo a lavorare per portare il Real Trezzano dove merita.”
Con questo pareggio, la formazione di via Casaleggi ha dimostrato di avere carattere e di saper reagire anche nelle situazioni più difficili. La strada è ancora lunga, ma con questo spirito la squadra potrà continuare a crescere e affrontare le prossime sfide con maggiore fiducia. I play out sono ancora troppo vicini. Serve una vittoria per cominciare a guardare al futuro con maggiore fiducia