Anziani “sfrattati” per lasciare spazio alle primarie del Pd. Questo quanto accaduto, ieri pomeriggio, al Centro Civico Giorgella dove è stato allestito uno dei tre seggi, organizzati dal Pd Corsichese, per l’elezione del segretario nazionale del Partito Democratico. L’accesso agli anziani è stato vietato con un cartello apposto nei giorni precedenti, nel quale si indicava che, domenica 24 febbraio, la sala sarebbe servita al Comune.
Divieto d’accesso
“Una scelta discutibile e inopportuna data la finalità politica dell’iniziativa – è il commento Giuseppe Iannucci – con tutte le sale del centro, le primarie del Pd avrebbero potuto svolgersi in un’altra aula, magari al piano superiore, senza vietare agli anziani di trascorrere una giornata in compagnia”. Per accedere al centro e trascorrere qualche ora tra coetanei, tra una chiacchierata e una partita a carte, gli anziani pagano una quota che permette all’associazione di sostenere il costo dell’occupazione.
Annuncio ambiguo
La convenzione prevede che gli spazi possano essere utilizzati dal comune ma solo per eventi istituzionali. E le primarie del Pd non lo sono. Il cartello (nella foto qui in alto) è quanto di più ambiguo si possa leggere. Annunciava che la sala non era disponibile “per esigenze del comune di Corsico quindi non sarà accessibile per nessuno”. Come hanno protestato alcuni iscritti, “il Pd non è il comune di Corsico”. Perché non essere chiari?
Meno servizi per gli anziani
“Con questo comportamento – ha concluso Iannucci – questa amministrazione ha rimarcato, ancora una volta, la poca considerazione che ha nei confronti di una delle fasce più deboli della popolazione: gli anziani. Corsico è una città in cui la terza età rappresenta una fascia importante della popolazione, eppure i servizi per gli anziani sono sempre meno. Un esempio? La chiusura del centro Perversi, una struttura pensata per i nonni e immersa nel verde. Una volta chiusa, gli anziani sono stati relegati in un piccolo spazio, all’interno di una residenza privata per anziani scoraggiandone l’adesione”.
