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Cesano riduce del 50% la tassa sui rifiuti per le famiglie e le attività in difficoltà economiche

Per poter ottenere lo sconto è necessario presentare una domanda entro il 20 novembre 2021

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tassa-rifiuti-sconti-50-per-centoUna riduzione della tariffa sui rifiuti (Tari) pari al 50%. É stata decisa durante l’ultimo Consiglio comunale di Cesano. Lo sconto sarà applcato a famiglie e attività e in difficoltà conomiche. La rata di dicembre quinti sarà più leggera.

Si tratta di un supporto che l’amministrazione comunale, grazie anche alle risorse stanziate dal Governo col decreto Sostegni, ha messo in campo a favore di tutte le attività colpite dall’emergenza Covid.

Il benefit, naturalmente non riguarda tutti. Beneficieranno di una riduzione del 50%, sulla tassa dei rifiuti, lefamiglie in difficoltà economica, che dispongono di un Isee fino a 8.265 euro (fino 20.000 con almeno 4 figli a carico) oppure se pensionati o titolari di reddito di cittadinanza.

Per poter ottenere lo sconto è necessario presentare una domanda entro il 20 novembre 2021, allegando le Dichiarazioni Sostitutive Uniche in corso di validità. Per le situazioni di disagio verificatesi nel corso dell’anno 2021, dipendenti dalla crisi economica e non rilevabili dal calcolo Isee, invece, sarà possibile presentare l’Isee corrente entro il 10 novembre 2021.

«Con questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Finanziarie Giuseppe Ursino – confermiamo la volontà di sostenere economicamente le famiglie e le attività locali, che rappresentano l’ossatura del tessuto socio-economico di Cesano Boscone”.

“Aggiungo – ha poi concluso – che non intendiamo fermarci qui. Infatti, attraverso le risorse complessive, che ammontano a 331.000 euro, fra quelle proprie accantonate a bilancio e quelle erogate dallo Stato, la Giunta adotterà prossimamente ulteriori misure a sostegno delle categorie più colpite dagli effetti della pandemia, al fine di rilanciare la nostra economia».

Sconti per le utenze non domestiche verranno erogati, poi, anche a tutte quelle attività economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni, che hanno perso almeno 120.335 euro. Riguarda biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinema, teatri, impianti sportivi, alberghi senza ristorante, mondo della ristorazione, negozi di abbigliamento, calzature e beni durevoli, librerie, cartolerie, esercizi di filatelia, attività artigianali, quali parrucchieri, barbieri, estetisti, falegnami, idraulici, elettricisti, fabbri. In questi casi la riduzione verrà applicata automaticamente in bolletta in sede di saldo, senza necessità di presentare alcuna richiesta.

Per tutte le altre attività commerciali che si svolgono con almeno una vetrina che affaccia sulla strada o all’interno del centro commerciale, non ricomprese nelle precedenti categorie, è prevista la possibilità di accedere alla medesima agevolazione di riduzione del 50%, dietro presentazione, entro il 20 novembre 2021, di un’istanza che attesti un fatturato medio mensile dell’anno 2020 inferiore di almeno il 30% rispetto a quello dell’anno precedente e di essere in regola con i pagamenti della tassa rifiuti al 31 dicembre 2019.

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