
Secondo l’assessore Elena Galli, “Il servizio fornito dalla Fondazione Pellegrini è particolarmente prezioso in questo momento di crisi socio-economica, nel quale i servizi sociali registrano un numero sempre più considerevole di persone che faticano a procurarsi un pasto caldo.
Già in passato il Comune aveva stipulato un accordo simile. Con il rinnovo sono state modificate le modalità di accesso”. Non si tratta di una classica mensa dei poveri. Chi frequenta il ristorante – è riportato sul sito della Fondazione Pellegrini – trova un ambiente curato, dove ci si possa sentire a casa, dove si possa mangiare anche con la propria moglie e i propri figli. Un luogo dove ritrovare e ritrovarsi, dove riconoscersi. Ogni sera il ristorante offre due menù diversi. Per informazioni: ufficio servizi sociali, tel. 02 4480.683.
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