Home News Buccinasco Buccinasco, il Romano Banco incassa la seconda sconfitta contro la corazzata Garlasco

Buccinasco, il Romano Banco incassa la seconda sconfitta contro la corazzata Garlasco

La classifica rimane comunque ottima, a soli due punti dalla vetta. Sognare un po’, nonostante la sconfitta non può far male. O sì?

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Nell'immagine, Nadir Meneghetti, Mattia Portaluppi e Matteo Contiero, autori dei tre gol con i quali il Garlasco ha battuto il Romano Banco
Nell’immagine, Nadir Meneghetti, Mattia Portaluppi e Matteo Contiero, autori dei tre gol con i quali il Garlasco ha battuto il Romano Banco

Troppi duelli persi in fase difensiva e una serie di errori tecnici nella costruzione del gioco sono la causa della seconda sconfitta stagionale del Romano Banco, la squadra di Buccinasco neopromossa nel campionato di Prima categoria girone I. Troppo forte il Garlasco, una squadra forte, che ha conservato l’impianto della squadra che l’anno scorso militava in Promozione.

Troppi errori si diceva, in difesa negli uno contro uno ed errori nella misura dei passaggi a centrocampo quando si doveva costruire la manovra di avvicinamento all’area avversaria. Una gara nata male e proseguita peggio, pur se con qualche sprazzo di vita.

I biancoverdi buccinaschini hanno subito il gol dell’1 a 0 dopo appena 5 minuti dal fischio d’inizio (autore Nadir Meneghetti). Al ’25 erano sotto 2 a 0. Un inizio choch al quale i ragazzi di mister De Falco hanno reagito. Bravi a riaprire la gara con Christian Davide che ha accorciato le distanze. Peccato che il 3 a 1 dei biancoblù firmato da Matteo Contiero sull’ennesimo errore di Emanuele Zampieri, ha tagliato le gambe ai biancoverdi.

Il secondo tempo non ha avuto storia. Il Garlasco, che si è riportato al vertice della classifica, ha controllato il gioco e non ha concesso ai buccinaschini alcuna possibilità di tornare in carreggiata. La classifica del Romano Banco rimane comunque ottima, a soli due punti dalla vetta. “I 40 punti che ci garantirebbero la salvezza – dice mister De Falco – sono ancora lontani. Noi non dobbiamo mai dimenticare cosa fare e quali sono i nostri obiettivi”. Sognare un po’, nonostante la sconfitta non può far male. O sì?

 

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