Promossa l’edilizia sostenibile concedendo incrementi volumetrici per la qualità energetica e progettuale. Intanto ballano 500mila euro di introiti per l’aumento dell’Irpef
Promuovere l’edilizia sostenibile premiandola aumentando le cubature. In questo modo si incentivano i costruttori nella scelta dei materiali ecologici che hanno costi superiori agli altri. É l’obiettivo di una modifica al “Regolamento Edilizio” approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Buccinasco. Si tratta di norme già previste dagli ordinamenti regionali e dallo stesso Piano di governo del territorio buccinaschino. Con la modifica approvata, si punta a riconvertire in “edifici verdi” le diverse aree dismesse presenti dentro Il confine di Buccinasco.
Due tipologie
Lo ha ribadito in un comunicato stampa, l’assessore all’Urbanistica ed edilizia privata Emilio Guastamacchia “Abbiamo articolato gli incentivi secondo due tipologie: per la qualità energetica e per la qualità progettuale, premiando in quest’ultimo caso chi sceglie per esempio di realizzare tetti verdi per almeno il 20% della superficie, utilizzando materiali ecocompatibili, piantando nelle aree private più essenze arboree di quanto già prescritto”.
500mila euro di troppo
Nello stesso Consiglio comunale è stato anche approvato il finanziamento delle scuole paritarie “Nova Terra” e “Don Stefano Bianchi”. Sull’argomento è intervenuto Manuel Imberti che ha chiesto dove sono finiti i 500mila euro di gettito in più di Irpef. Cosa centra l’Irpef con le scuole paritarie? Imberti ha ricordato che “A novembre dello scorso anno, in Consiglio comunale si è modificato il regolamento dell’addizionale Irpef, e sono state aumentate le aliquote a carico dei residenti così da avere un incremento di gettito previsto di 500 mila euro”.
Belle intenzioni
“L’aumento – ha aggiunto – sarebbe servito, così come dichiarato dallo stesso sindaco, “per aiutare le scuole paritarie Nova Terra e Don Stefano Bianchi”. Belle intenzioni, peccato che nell’ultimo Consiglio comunale si è visto che le scuole paritarie non vedranno neanche un euro in più rispetto al 2018. Infatti – ha concluso l’esponente del Carroccio – a Bilancio sono stati stanziati 430 mila euro per il 2019, stessa cifra del 2019. I 500mila euro previsti dall’aumento dell’addizionale Irpef dove sono andati a finire?”
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