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Baby gang assalta un campo da basket con bottiglie di vetro: arrestati in cinque, uno è di Trezzano

Rapinati due monopattini: una delle vittime ha riportato la frattura delle ossa di un piede mentre, le altre, per i calci e pugni patiti, hanno subito varie lesioni personali ed ecchimosi al volto

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Agenti di polizia, nella giornata di ieri, hanno fermato cinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 17 anni accusati di aver percosso, minacciato, ferito e rapinato in concorso alcuni loro coetanei, con le aggravanti di aver commesso il fatto “in più persone riunite, con armi e in danno di minorenni” come recita il provvedimento esecutivo. Tra i cinque fermati, alcuni immigrati di seconda generazione, c’è un ragazzo residente a Trezzano sul Naviglio.

I reati contestati risalgono ad ottobre scorso quando in via degli Anemoni, tra via Primaticcio e via Lorenteggio, quando la baby gang composta da una decina di ragazzi e ragazze, tutti minorenni è entrata in un un campetto da basket e ha aggredito un gruppo di ragazzini. Durante l’aggressione, avvenuta anche con bottiglie di vetro, due giovani sono stati rapinati dei rispettivi monopattini ed un terzo del suo cappellino. Il resto delle vittime dell’aggressione ha subito minacce e percosse: un ragazzo ha riportato la frattura delle ossa di un piede mentre, gli altri ragazzi, per i calci e pugni patiti, hanno riportato varie lesioni personali ed ecchimosi al volto.

Le indagini per risalire agli autori della violenza sono partite delle denunce che le vittime hanno presentato al Commissariato Lorenteggio. Gli autori della rapina, venuti a conoscenza dell’indagine che li riguardava, hanno ulteriormente minacciato le vittime cercando di imporre loro il ritiro della denuncia. Gli agenti sono riusciti a identificare 5 autori dell’assalto. Quando li hanno fermati avevano ancora due monopattini della rapina. Dei 5 giovani ne sono stati rintracciati 4 mentre uno di loro risulta all’estero. Nei loro confronti, sono in prevalenza immigrati di seconda generazione (Romania, Marocco e Egitto), tutti residenti nella zona Giambellino, uno di Trezzano sul Naviglio, è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della permanenza in casa.

 

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