“La restituzione alle Comunità territoriali dei beni confiscati alle mafie – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato annunciando l’intesa – è uno strumento importantissimo e di grande valore rieducativo. Non solo perché i beni possono trasformarsi in opportunità occupazionali, generando lavoro che produce beni e servizi di pubblica utilità, ma anche perché possono rappresentare luoghi di stimolo alla partecipazione civile, di inclusione sociale e di accoglienza e di costruzione di comunità solidali”.
“Lo scorso mese di giugno – ha aggiunto l’assessore – abbiamo finanziato con 1.000.359 euro la ristrutturazione di 17 immobili in diversi Comuni lombardi sequestrati alla criminalità organizzata. Strutture che saranno destinate alle emergenze abitative, per la Polizia locale e per le associazioni”.
“Inoltre – ha concluso De Corato – abbiamo appena stanziato per il biennio 2021-2022 quattro milioni di euro per il recupero e l’utilizzo di beni sequestrati alla mafia”.