“A passo di pace”: torna la marcia per la pace tra Buccinasco e Cesano Boscone
Il corteo sarà accompagnato dal Corpo Civico Musicale di Corsico e farà tappa nel centro storico di Corsico, nei pressi della fontana cittadina, per poi proseguire verso Cesano Boscone.
Il corteo sarà accompagnato dal Corpo Civico Musicale di Corsico e farà tappa nel centro storico della città, nei pressi della fontana dell’incontro, per poi proseguire verso Cesano Boscone
Domenica 15 giugno torna “A passo di pace”, la marcia promossa dal Comitato Ponti di Pace, giunta quest’anno alla sua seconda edizione. Un’iniziativa simbolica e partecipata, che intende ribadire con forza l’impegno collettivo per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la convivenza civile. La partenza è fissata alle ore 15:30 da Cascina Fagnana a Buccinasco, con arrivo previsto intorno alle 17:30 al Parco Pertini di Cesano Boscone, dopo una tappa intermedia a Corsico. Sostenuta da oltre venti associazioni locali e patrocinata dai Comuni di Buccinasco, Corsico e Cesano Boscone, la marcia ha l’obiettivo di unire persone, territori e generazioni attorno a un messaggio universale di disarmo e fratellanza.
Una camminata simbolica tra tre Comuni con oltre mille partecipanti
Dopo il successo della prima edizione del 2024, che ha visto la partecipazione di circa un migliaio di persone, il Comitato si prepara a una nuova giornata di cammino e riflessione. Il corteo sarà accompagnato dal Corpo Civico Musicale di Corsico e farà tappa nel centro storico di Corsico, nei pressi della fontana cittadina, per poi proseguire verso Cesano Boscone. Ad accogliere i partecipanti al traguardo ci sarà il Cesano Wave Festival, rassegna culturale e musicale dedicata al protagonismo giovanile, promossa dal Comune. Subito dopo l’arrivo, la marcia si concluderà con un momento istituzionale, durante il quale prenderanno la parola esponenti del Comitato e dei Comuni coinvolti, seguito dal Concerto per la Pace, aperto a tutti.
Don Mapelli: “Disarmare il cuore per costruire un mondo più giusto”
«È nella natura del nostro Comitato – afferma don Massimo Mapelli, portavoce di Ponti di Pace – tenere desta l’attenzione per la pace, il desiderio di pace. Queste marce servono anzitutto a noi stessi, per disarmare il cuore, il linguaggio. Ma sono anche un modo per dire con chiarezza, inseguendo le parole di Papa Leone, che vogliamo un mondo disarmato e disarmante, un mondo che riscopra il saper vivere tra fratelli».
Un impegno che continua oltre la marcia
Il Comitato Ponti di Pace invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare: “un gesto semplice ma potente”, sottolineano gli organizzatori, “per immaginare e costruire un mondo diverso, più umano e più giusto”. L’impegno per la pace non si limita all’evento del 15 giugno: «Abbiamo in preparazione – conclude don Mapelli – un ricco calendario di appuntamenti. Perché la pace è un impegno quotidiano, da costruire e trasmettere».
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