
Questo pomeriggio i carabinieri hanno trovato nel territorio di Casorate Primo, nel Pavese, la Volkswagen Polo aziendale su cui viaggiava Giacomo Sartori, il 30enne informatico dipendente di un’azienda di Assago, scomparso sabato 18 settembre al termine di una serata passata con degli amici in un’enoteca di Milano.
Lo riferiscono i carabinieri, spiegando l’auto “risulta regolarmente chiusa” e al momento non sono emersi elementi utili e sono in corso i rilievi da parte di personale del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Milano. Intanto la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine sulla sua scomparsa.
A quanto si è appreso, anche la Prefettura di Pavia ha dirmato le ricerche del giovane nell’area in cui è stata trovata l’auto aziendale Polo VolksWagen. Le condizioni del veicolo sarebbero buone, il che non farebbe pensare a un incidente, ma ogni scenario e’ aperto. “Sono momenti molto difficili. Speriamo di avere presto buone notizie”, aveva detto nel pomeriggio una cugina di Giacomo Sartori, prima che trapelasse la notizia del ritrovamento.
testo delle ore 11,10
C’è grande apprensione per la scomparsa di Giacomo Sartori: da più di cinque giorni non si hanno sue notizie. Di lui si sono perse le tracce venerdì sera a Milano: dopo essere uscito da un bar dov’era con gli amici, è scomparso nel nulla. Il giovane lavora in un’azienda di informatica di Assago. Lunedì non si è presentato al lavoro e i suoi colleghi hanno lanciato l’allarme. Le ricerche si concentrano sul capoluogo lombardo e sono state diramate dalla prefettura a polizia e carabinieri.
Da alcuni anni Giacomo vive a Milano. Non è fidanzato e abita nella zona di via Solari. Dal febbraio scorso aveva intrapreso un nuovo percorso professionale nell’azienda Software di Assago, dove svolgeva il lavoro di tecnico informatico. Il coinquilino con cui divide l’appartamento lo ha visto per l’ultima volta venerdì mattina quando è uscito per andare al lavoro. La sera a casa non è tornato, non ha più contattato amici e familiari e ha spento il telefono.
A raccontare le ultime ore di Giacomo prima della scomparsa è il fratello Tommaso. «Venerdì sera si è recato in un bar in via Vittorio Veneto, a Milano, con alcuni amici. Aveva appoggiato lo zaino a terra: al suo interno teneva il portafoglio, i documenti e il computer aziendale. Qualcuno glielo ha rubato e ci era rimasto molto male». Giacomo ha poi lasciato il bar da solo, intorno alle 23.30, e da quel momento è scomparso nel nulla. Sabato 18 settembre non s’è presentato agli appuntamenti fissati, lunedì dall’azienda di software di Assago nella quale lavora hanno contattato la famiglia. Ed è scattato l’allarme.
Ricerche che al momento risultano vane. Finora non sono arrivare segnalazioni e il giovane sembra sparito nel nulla. Secondo il fratello non avrebbe soldi né documenti. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Milano. Amici e parenti hanno anche attivato la pagina facebook «Missing Giacomo Sartori» per condividere informazioni sulla sua scomparsa.
I familiari hanno provato anche a geo localizzare l’auto aziendale con cui, probabilmente, si è allontanato. Si tratta di una utilitaria, Volkswagen Polo grigio scura, targata GF905VY. Il geo localizzatore risulta non inserito. Chiunque avesse informazioni o lo avesse visto può contattare il 112, il 3458512950 o l’associazione Penelope al 380/7814931.
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