
Un nuovo attraversamento della Vigevanese all’altezza di via Boito è stato richiesto nei giorni scorsi da un gruppo di residenti al quartiere Zingone di Trezzano. Nei giorni scorsi, infatti, è stato depositato all’ufficio protocollo di via IV Novembre un documento-petizione sottoscritto da circa centocinquanta firme. La richiesta è stata motivata con la necessità da parte dei residenti che vivono a nord della Vigevanese di raggiungere la zona sud.
La premessa è che sul controviale della statale 49, nel tratto tra via Volta e via Metastasio sorgono “due supermercati più altri punti vendita di dimensioni mediograndi”. Orbene, continua il documento, per raggiungerli tutti coloro che vivono negli stabili tra via Boito e via Brunelleschi, devono arrivare sino al semaforo di via Garibaldi o quello installato all’incrocio che porta all’Aemme. Per gli anziani “comporta uno sforzo fisico al limite delle proprie possibilità”.
In via Boito c’è anche una sede distaccato del comune di Trezzano. Un attraversamento pedonale potrebbe essere utilizzato anche da chi vi si deve recare. Ma per questo c’è il semaforo di via Garibaldi. Un nuovo passaggio potrebbe davvero servire? Non sarebbe pericoloso? Possibile che gli anziani non riescano a percorrere un centinaio di metri? Secondo i promotori, sì. Il sindaco Giuseppe Morandi ha già dato risposta con una lettera inviata ai sottoscrittori della petizione.
“Ho detto loro che la proposta è interessante, sebbene la strada in questione non sia di proprietà del Comune, e quindi per fare qualsiasi cosa bisogna chiedere il parere ad Anas”. Sempre questa mattina il sindaco ha protocollato una lettera da mandare ad Anas con la quale il primo cittadino chiede un parere in merito alla fattibilità della richiesta. “Anas ci dirà se è fattibile, e in caso positivo ci dirà come operare” ha concluso Morandi.