Forse è un pesce d’aprile ben congegnato. Oppure è l’ennesimo infortunio (sul lavoro) della giunta che governa Trezzano. Lo si capirà questa sera, all’apertura del Consiglio comunale convocato per la nomina del nuovo segretario comunale. Perché potrebbe essere un pesce d’aprile? Perché prima della convocazione, come accade per tutte le assemblee cittadine, tra i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio, c’è stato un giro di telefonate per sondare la disponibilità e la data.
Anche questa volta è stato così. Tutti d’accordo: ci vediamo il 2 aprile. La sorpresa (o il pesce, fate voi) è arrivata con la lettera di convocazione. Invece del 2 aprile, come concordato, il documento indica il 1 aprile come giorno della riunione. Una data mai discussa, che ha fatto infuriare tutti i membri dell’opposizione. Opposizione che ha annunciato una clamorosa presa di posizione: questa sera, dopo l’appello, leggerà un documento che attacca duramente la presidente del Consiglio Teresa Carnovale e gli infortuni che ormai sistematicamente incappa il suo ufficio. Poi dovrebbe abbandonare l’aula.
La domanda però rimane: pesce d’aprile o incidente di percorso. Nell’uno o nell’altro caso, si può addebitarne la responsabilità alla presidente del Consiglio? I documenti vengono preparati dalle segreterie. Chi ha deciso il cambio di data? Un errore del funzionario o della funzionaria che ha dattiloscritto la convocazione? Certo, poi la Carnovale dovrebbe controllare quel che le sue assistenti producono prima di sottoscriverlo. E invece…
Di sicuro, questo nuovo episodio segna un ulteriore scontro tra le due anime che albergano in Consiglio comunale: da un lato la maggioranza che sembra essere ancora impegnata a capire dove si trovi, dall’altro l’opposizione che forte dei dieci anni passati nella stanza dei bottoni conosce ogni piega di regolamenti e procedure e non perde occasione per sottolineare gli errori (o i pesci d’aprile) della controparte.
