Parla il direttore generale Pigni: “Nella residenza per anziani mancano mascherine e non possiamo fare tamponi”
“Se il virus sfonda nelle Rsa, sarà una Caporetto”. A prospettarlo è Paolo Pigni, direttore generale della Fondazione Sacra Famiglia, di Cesano Boscone, attiva nel settore della cura e assistenza ad disabili e anziani.
Mancano mascherine e presidi
“Stiamo combattendo per proteggere i più fragili ma mancano mascherine e presidi e non possiamo fare tamponi”, denuncia il manager ricordando che la sede centrale della Onlus, a Cesano Boscone, è finora stata risparmiata dal contagio.
Tenere il visru fuori dalla porta
“Stiamo facendo di tutto per tenere il virus fuori dalla porta – spiega ancora Pigni – istruendo i nostri dipendenti e adeguando la struttura per continuare ad assistere migliaia di persone fragili, le vittime predilette dal morbo. Ci atteniamo scrupolosamente a tutte le disposizioni che arrivano dalle istituzioni”. “Abbiamo chiuso tutto ai parenti, ai volontari – continua – dall’esterno non arriva nessuno, e stiamo rivoluzionando parecchi reparti per creare aree di isolamento, in caso dovessero servire”.
Prima linea anziani
I costi sostenuti sono ovviamente ingenti: “Il problema della sostenibilità economica delle strutture sociosanitarie diventa via via più drammatico – conclude Pigni – e vorremmo che in qualche modo il Welfare lombardo se ne rendesse conto. C’è la prima linea ospedaliera, di grande qualità e che sta dando il massimo, ma questa prima linea non potrà mai accogliere tutte le persone fragili e a rischio”.
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