
Arriva una novità in casa Aler. Si è costituito ieri il “Consiglio territoriale”. Di cosa si tratta? Di un nuovo un organismo (previsto sin dal 2016 e mai eletto) composto dai sindaci dei comuni (individuati tra quelli capofila degli ambiti territoriali per le assegnazioni) che contribuirà alla predisposizione dei piani annuali e pluriennali delle attività dell’istituto. Dovrà affrontare soprattutto l’emergenza abitativa che affligge i comuni del milanese. Coinvolge direttamente le amministrazioni locale, riconoscendo il loro contributo nell’ambito della definizione dei piani di programmazione dell’offerta abitativa.
Presidente e vicepresidente
Il Consiglio ha eletto, a maggioranza assoluta, in qualità di presidente il sindaco del Comune di Pioltello, Ivonne Cosciotti e in qualità di vicepresidente il presidente del Consiglio delegato alle Politiche sulle fragilità sociali del Comune di Rozzano, Cristina Perazzolo. Subito dopo la nomina, la nuova presidente ha dichiarato: “L’emergenza abitativa è ormai al centro di ogni politica sociale di un amministratore pubblico. Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami, certa che la collaborazione con i vertici di Aler e in particolare col presidente Mognaschi e il direttore generale Papagni potrà essere un elemento importante di sinergia e valore”.
Uno strumento in più
Dal canto suo, il presidente di Aler Milano Matteo Mognaschi ha augurato buon lavoro alla presidente Cosciotti e alla vicepresidente Perazzolo. “Con questo nuovo Consiglio territoriale – ha sottolineato – avremo uno strumento in più di ascolto delle esigenze del territorio”. Cristina Perazzolo ha invece concluso: “Sono lieta di poter dare al Consiglio Territoriale costituitosi per la prima volta il mio fattivo contributo. Ho maturato nella materia una significativa esperienza nello scorso quinquennio che metto a disposizione. La città che rappresento, Rozzano,è unica nel suo genere con 6.000 alloggi Aler. Occorre intervenire su larga scala per migliorare le condizioni di vivibilità abitativa dei cittadini”.