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Open space per la villetta sequestrata alla mafia

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Nella foto, Via Molise a Rozzano

Da bene confiscato a bene comune: cosa è possibile realizzare nell’immobile di Via Molise, a Rozzano, perché serva davvero a tutti?

di Francesco Semeraro

Sabato 13 gennaio in Cascina Grande a Rozzano, dalle 10 alle 17, ci sarà un appuntamento che la società civile non può perdere. Di cosa si tratta? Dell’apertura del laboratorio di progettazione “Open Space Technology” che ha come tema di discussione la villetta di via Molise sequestrata alla mafia: “Da bene confiscato a bene comune: cosa possiamo trasformarla perché serva davvero a tutti?”

La tappa del 13 gennaio

pocketnews.it ha raggiunto telefonicamente Agnese Bertello, membro attivo dell’associazione Circola che si è occupata sin dai primi momenti della villetta di Via Molise con l’obiettivo di restituire alla comunità l’immobile confiscato attraverso un articolato progetto che avrà una tappa importante proprio sabato 13 con l’open space. “La modalità dell’incontro – ha sottolineato Agnese Bertello – è quella dell’open space tecnhnology ovvero un momento in cui i cittadini rozzanesi possono presentare delle proposte in totale autonomia, confrontarsi con gli altri, discuterle, arricchirle, mettere a fuoco tutti gli aspetti, grazie al contributo di tutti. Alla fine, sarà realizzato un Instant Book, che pubblicherà tutte le proposte e i report dei vari gruppi di lavoro”.

Laboratorio creativo

L’obiettivo è quello di raccogliere progetti responsabilizzando le persone. Non sarà un evento formale, ma appunto un laboratorio creativo dove ognuno dovrà e potrà sentirsi libero di lanciare delle proposte, delle idee, un confronto. Quello del 13 Gennaio è solo un momento, una tappa di un percorso che ne vedrà di successive fino alla primavera quando sarà presentata una proposta al Comune.
Agnese Bertello ha precisato che: “L’associazione Circola non si occuperà della gestione dello spazio dopo l’adozione di una delle proposte da parte del Comune, ma sarà compito delle associazioni del territorio. Sostanzialmente il nostro compito è affiancare i cittadini nell’identificazione dei bisogni, nella creazione di una proposta condivisa, sostenerli nell’assumersi anche la responsabilità di portare avanti questo progetto: è così che la villetta diventerà “bene comune”. 

Parlare di legalità

Il progetto dell’associazione si è sviluppato in una serie di iniziative precedenti: la visita della villetta, la pulizia degli spazi, i laboratori creativi, le lezioni di yoga, il concerto con la Banda della Scuola Civica di Rozzano. L’iniziativa va anche oltre a quello che è lo spazio della villetta confiscata, ma prosegue anche all’interno delle scuole dove Circola ha la possibilità di parlare con i ragazzi di legalità e di beni confiscati e come restituirli alla comunità. Durante l’evento, che sarà intervallato da una pausa pranzo con buffet, sarà allestita anche una mostra “1,10,100 agende Rosse”, realizzata dal Movimento Agende Rosse Milano e dintorni. Info: www.facebook.com/associazionecircola/ mentre per iscriversi all’evento l’indirizzo mail è: info@circola.org

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