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“Modalità auto” agli smartphone per impedire che chi guida si distragga

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Il 10 per cento circa degli incidenti è causato dalla perdita di attenzione di uno o più guidatori

Per salvaguardare l’incolumità di guidatori e passeggeri, la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), l’ente del dipartimento Usa dei Trasporti che si occupa di sicurezza stradale, ha proposto di disabilitare alcune funzioni e applicazioni degli smartphon quando l’utente è al volante

La notizia è fresca fresca. La Nhtsa, ha suggerito alle maggiori case produttrici di smartphone di dotare i telefonini di una sorta di ‘modalità auto’ da affiancare alla ‘modalità aereo’. L’obiettivo è ridurre il numero di incidenti causati dai telefonini. L’idea è semplice: progettare dispositivi che, se usati alla guida, riducano il potenziale di distrazione. Si potrebbe, per esempio collegare i cellulari al sistema di infotainment dell’auto, che consente di usare alcune funzioni con i comandi vocali, oppure la ‘driver mode’, una ‘modalità guidatore’ che semplifica l’interfaccia utente dello smartphone e ne limita le funzioni.

Bloccare alcune app e chat

Quando ci si siede alla guida potrebbero essere bloccate alcune app come le chat o i giochi, ad esempio Pokemon Go, ma anche la fruizione di video e l’uso della tastiera. L’utilizzo degli smartphone alla guida è tra le prime cause di incidente al volante nonché di mortalità sulle strade di tutto il mondo occidentale. La distrazione, di qualsiasi genere, gioca un ruolo fondamentale nel compromettere la sicurezza di pedoni e automobilisti.

Messaggi solo sotto dettatura

L’inserimento di una sorta di Modalità aerea che inibisca certe funzioni dello smartphone mentre si è alla guida, prevenirebbe la distrazione di chi guida. L’alternativa potrebbe essere l’implementazione di un sistema simile a quello di Android Auto per smartphone che garantisce un uso facilitato del telefono. Oppure quello dei messaggi, che potrebbero diventare disponibili solo sotto dettatura. Alcuni sistemi di infotainment prevedono il blocco di alcune funzioni quando l’auto è in movimento (il moto viene rilevato dal GPS), dispositivo di sicurezza che però si può disabilitare nelle impostazioni del software.

E se lo usa il passeggero?

La NHTSA vorrebbe che alcune funzionalità fossero limitate direttamente sul cellulare e quindi fossero indipendenti dalla volontà di chi si siede alla guida di un’auto. Contro questa richiesta si sono schierati coloro che si chiedono: cosa accadrebbe però se un passeggero volesse usare una app e gli venisse impedito dal sistema? La responsabilità è di chi guida perciò è giusto che posi il cellulare mentre siede al volante, ma i passeggeri?
Si richiede un sacrificio che ha come obiettivo ridurre potenziali distrazioni che possono essere alla base di incidenti stradali. L’obiettivo finale è che il guidatore si focalizzi completamente sulla guida senza distogliere attenzione e sguardo dalla strada come potrebbe succedere per applicazioni, giochi, chat, video o funzioni che magari sono utilizzare da chi gli siede accanto.

Il 10 per cento circa degli incidenti è causato da distrazione

In generale, in Europa come negli Stati uniti, 10 per cento circa degli incidenti è causato dalla perdita di attenzione di uno o più guidatori. Nella maggior parte dei casi la causa dell’incidente è dovuta dall’utilizzo dei cellulari. Con milioni di automobilisti sulle strade del Vecchio e del Nuovo continente, sono ancora troppi quelli messi a rischio da guidatori distratti da cellulari.

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