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Marciapiedi sporchi: arriva il kit per raccogliere le deiezioni dei cani

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Il migliore amico dell'uomo qualche volta sporca i marciapiedi e tocca al suo proprietario pulire

L’Amministrazione Comunale sta inviando a ogni cittadino di Corsico proprietario di un cane, il kit per la raccolta delle deiezioni canine. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare al rispetto dell’igiene e del decoro della città

Nonostante le campagne di sensibilizzazione i marciapiedi di Corsico sono punteggiati da feci canine. Il bello è che molte si trovano in posizione strategica, per cui è inevitabile, se si è appena appena distratti, calpestarle.
E questo nonostante le campagne di sensibilizzazione, nonostante i controlli e le segnalazioni alla Polizia locale. La situazione è rimasta tale e quale a qualche tempo fa. Il problema non solo corsichese, ma interessa quasi tutte le città del Sudovest in particolare e tutte le città italiane in generale. Ovunque, le deiezioni canine fatte sui marciapiedi e lì lasciate, oltre a essere fastidiose, possono trasformarsi in un problema. Problema igienico-sanitario. Prima di tutto per gli altri cani e animali, poi per gli esseri umani.

Parassiti intestinali trasmissibili

Tutti sanno che nelle feci canine si potrebbero celare parassiti intestinali trasmissibili tra gli stessi cani e da essi all’uomo. Qualche nome? Si chiamano anchilostomi, ascaridi, tricuridi, coccidi e giardia (quest’ultima trasmissibile all’uomo).  La legge obbliga i proprietari alla raccolta feci. Se non si esegue, si rischia una sanzione, se si viene scoperti. Ma il raccoglierle è, soprattutto un atto di civiltà e di educazione verso il prossimo e anche verso se stessi.

Il livello di inciviltà

In questa storia, gli animali non c’entrano nulla. La colpa è tutta dei loro proprietari forse privi di cultura cinofila, ma soprattutto privi di educazione.  Defecare è un bisogno primario per il cane. Quando lo fa, ci si china e la si raccoglie, la cacca. Basta munirsi di paletta, sacchetto e un paio di vecchie scarpe da ginnastica. Probabilmente, a Corsico, come in tutto il Sudovest non ci sono spazi adeguati, ma il più delle volte questa è una scusa. Far finta di aver dimenticato il sacchetto, sperare di non essere visti, o passeggiare con il sacchetto in bella vista e poi non usarlo, non significa essere più furbi di chi ripulisce dove si è sporcato, ma solo che il proprio livello di inciviltà è sempre più alto.

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