Addio a Trezzano, nuova vita a Boffalora. È stata indetta per mercoledì prossimo, 25 ottobre, la conferenza stampa di inaugurazione del nuovo stabilimento di Vetropack Italia, azienda svizzera leader in Europa nella produzione di imballaggi in vetro per l’industria alimentare e delle bevande realizzato a Boffalora sopra Ticino. Alla cerimonia parteciperanno Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Stefano Lazzarotto del Consolato Generale della svizzera a Milano e, tra gli altri ospiti, Sabina Doniselli, sindaco di Boffalora sopra Ticino.
Addio definitivo
È una data importante anche per Trezzano sul Naviglio. La data del definitivo addio. La Vetropack, infatti è un’azienda che ha fatto la storia del lavoro in città. Tra qualche mese chiuderà definitivamente i battenti. Infatti, lo scorso maggio aveva cominciato lo spegnimento dei forni per la lavorazione del vetro in vista del trasloco nel nuovo stabilimento. Opererà a Trezzano sino ai primi mesi del 2024 esclusivamente per la gestione del magazzino e del sito industriale. Poi, più nulla.
Tra via Cairoli e via San Cristoforo
Il nuovo impianto industriale è stato costruito su un’area post-industriale, sottoposta a interventi di bonifica ambientale. L’azienda, che produce, vende e distribuisce materiali in vetro, fa parte del gruppo svizzero Vetropack, presente in Europa con 9 stabilimenti e circa 4.000 dipendenti. Il sito produttivo di Trezzano, costruito nel 1960 e acquisito da Vetropack nel 2015, si trova a Trezzano in via Cairoli, all’angolo con via San Cristoforo, al confine con la zona industriale di Buccinasco. Qui lavoravano 301 dipendenti, alcuni dei quali assunti in vista del trasferimento nella nuova vetreria.
200 milioni di investimenti
L’investimento per il nuovo impianto è di 200milioni di euro. Boffalora da questo nuovo progetto incasserà più di 2,5 milioni di euro di oneri. Per la sua realizzazione sono stati smaltiti oltre 40.000 metri quadrati di amianto e realizzato un parco verde di 15.000 metri quadrati accessibile a tutti.
Gli interrogativi di Trezzano
Cosa rimarrà a Trezzano? Un’area immensa che dovrà essere riqualificata. Con grossi interrogativi: che destinazione avrà? Rimarrà industriale o sarà trasformata? In cosa? Sarà necessaria una nuova variante del Piano di gestione del territorio? Chi la gestirà? Ai posteri, le risposte. Questa è una dichiarazione del sindaco Fabio Bottero rilasciata lo scorso maggio: “Sulla base dei principi guida della variante al Piano di governo del territorio avremo modo di impostare la proposta di riqualificazione dell’area sempre a carattere produttivo tenendo conto delle idee e indicazioni in materia di economia circolare e di sostenibilità emerse durante il progetto aree produttive-aree proadattive coordinato dal Politecnico di Milano”.
