Home Attualità Intitolato Largo Falcone e Borsellino: Trezzano abbraccia i simboli della giustizia e...

Intitolato Largo Falcone e Borsellino: Trezzano abbraccia i simboli della giustizia e del coraggio (ma le polemiche non finiscono)

Inaugurato lo spazio dedicato ai due magistrati. Presenti il sindaco Morandi e Salvatore Borsellino, fratello del magistrato. Un momento di memoria che non ha attenuato lo scontro sulla decisione di titolare una piazza a Silvio Berlusconi

0
Nelle immagini due momenti della cerimonia di titolazione di Largo Falcone-Borsellino
Schermata-2025-10-23-alle-16.04
Nelle immagini due momenti della cerimonia di titolazione di Largo Falcone-Borsellino

Da oggi Trezzano ha un nuovo luogo del cuore, un luogo che parla di coraggio, verità e giustizia. È stato infatti inaugurato questa mattina Largo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dedicato ai due magistrati che hanno pagato con la vita il loro impegno contro la mafia. La cerimonia è stata celebrata alla presenza del sindaco Giuseppe Morandi, di Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo e fondatore del Movimento delle Agende Rosse, di Luigi Piccirillo, presidente dell’associazione Su la Testa, e del parlamentare di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo.

Accanto a loro, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, rappresentanti delle forze dell’ordine, volontari, studenti e tanti cittadini, uniti in un momento di memoria condivisa. Per un attimo, ma solo per un attimo, è stato messo in secondo piano lo scontro in atto tra maggioranza e opposizione sulla decisione della giunta comunale di titolare una piazza che sorgerà al quartiere Marchesina a Silvio Berlusconi.

Salvatore Borsellino si è dissociato con un discorso polemico da quest’ultima scelta. “Ho deciso di partecipare a questa cerimonia perchè lo devo a mio fratello, ma quando ho sentito che si pensa di dedicare una piazza a Silvia Berlusconi con tutto quello che ha fatto: ha pagato la mafia, ha fondato un partito con Dell’Utri, perché – mi chiedo e si sarebbe chiesto mio fratello – non dedicarla a entrambi? Visto che però Dell’Utri è ancora in vita, dedicatela a Silvio Berlusconi e a Mangano (lo stalliere dell’ex presidente del Consiglio mafioso accertato). In questa maniera forse equilibrerete le cose. Non è possibile in una città dove ci sia una piazza dedicata a Falcone e Borsellino, ce ne sia un’altra titolata a Berlusconi”. Questo il succo di un post corredato di video pubblicato da Claudio Albini, capogruppo del Pd in Consiglio comunale.

In chiusura di cerimonia, il sindaco Morandi ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata: la Protezione Civile, la Polizia Locale, l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Verde di Trezzano, insieme a don Fulvio Bertini, parroco della chiesa di Sant’Ambrogio, e ai ragazzi delle scuole, presenti sul posto. “Falcone e Borsellino – ha detto – ci ricordano che la legalità non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano. Intitolare questo largo ai loro nomi significa scegliere di tenere viva la loro eredità, trasformando la memoria in azione, il ricordo in responsabilità.”

Belle parole. Condivisibili per quanto riguarda Falcone e Borsellino, meno se a qualche centinaio di metri si decine di titolare una Piazza a Silvio Berlusconi è la chiosa di Albini. Su tutto e tutti, però, la sentenza della Corte di Cassazione emessa pochi giorni fa che recita: «Non è risultata, a oggi, mai processualmente provata alcuna attività di riciclaggio di Cosa nostra nelle imprese berlusconiane, né nella fase iniziale di fondazione del gruppo né nei decenni successivi».

 

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version