Continua la marcia del Real Trezzano ai vertici del campionato di Prima categoria. I gialloneri si confermano al secondo posto dopo la vittoria per 5 a 0 ottenuta sul campo del Quinto Romano. Una gara che ha avuto uno svolgimento particolare. Nel primo tempo concluso sul risultato di 0 a 1, gli avversari dei trezzanesi hanno giochicchiato e provato a imbastire qualche trama, nel secondo si sono sciolti come neve sotto il sole cocente di ieri pomeriggio. Molto merito va ascritto ai ragazzi di mister Zanoni.
Nessun regalo
Primo tempo si diceva caratterizzato dal gol di Piva a conclusione di una azione travolgente di Grimaldi che, dopo una discesa sulla fascia, ha superato in dribbling tre avversari a visto il compagno solo ad altezza dischetto di rigore, e gli ha dato una palla che chiedeva solo di essere accompagnata in rete. Per il resto della frazione di gioco, il Quinto Romano ha giocato, si è reso pericoloso non con azioni nitide, però ha giocato. Si è assistito a una partita aperta, non una passeggiata, con tanti falli: quattro gli ammoniti. Nessun regalo.
Bennici si mette in proprio
Cosa che invece non è successa nel secondo tempo. Il secondo gol lo ha firmato Grimaldi su assist di Bennici: un filtrante a tagliare la difesa. Il pallone dopo essere passato fra tre o quattro difensori è arrivato a Grimaldi solo davanti al portiere: 2 a 0. Dopo l’assist, Bennici si è messo in proprio. Ha recuperato palla, su errore della difesa del Quinto Romano, è arrivato al limite dell’area di rigore avversaria, ha fatto finta di tirare con destro, ha spostato la sfera sul sinistro e ha firmato il 3 a 0.
La cinquina
A questo punto il Quinto Romano smesso di giocare, il Trezzano ha continuato a divertirsi. Il quarto gol al ‘75: traversone a scavalcare la difesa neroverde, Di Bernardo parte con i tempi giusti e drucia il suo controllore. Il portiere prova a uscire, pallonetto e gol. Cherif ha firmato il quinto gol su rigore tirando forte alla destra dell’estremo difensore milanese. Poi, non è successo alcunché di particolare. Unica nota dolente, l’infortunio di Galbiati uscito dal campo dolorante dopo un contrasto.
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