Quella tra i buccinaschini del Nevada e i milanesi del Leone XIII è stata una bella partita disputata è giusto dirlo su un campo campo storicamente difficile. Il primo tempo ha visto una leggera supremazia della squadra di casa che si è resa pericolosa solo con i calci piazzati anche se le occasioni più pericolose le ha avute il Nevada nella parte centrale con due tiri di Pansini che potevano essere meglio sfruttate.
L’ingenuità
Nel secondo tempo il Leone parte meglio e all’ 8′ una rimessa laterale concessa per una grossa ingenuità del Nevada e battuta sul primo palo alla destra di Burchielli si trasforma in un eccellente passaggio per l’arancione Milita che anticipa tutti e da pochi passi di testa gira in rete. Adesso il Leone gioca bene con ottime trame ma dopo alcuni minuti di smarrimento il Nevada pian piano rialza la testa.
Gli sprechi
Capita così che negli ultimi 15′ stringa l’avversario nella propria area di rigor. Peccato che sprechi davvero l’impossibile: tiro di De Monte con palla che colpisce il palo; passano pochi minuti e Marcato appena entrato è autore di un gran tiro dal limite che colpisce il palo interno alla sinistra del portiere di casa per poi rimbalzare sul palo opposto prima di uscire di poco a lato.
L’ultima occasione
Non è finita perché i bianco verdi sprecano altre due nitide palle goal con De Monte e con Alessandro Bernardo che sfiorano il palo e infine quasi allo scadere Zoppi con un bel pallonetto impegna il portiere di casa è bravo a deviare, con un colpo di reni, la palla in angolo con la punta delle dita. Partita interpretata comunque bene dal Nevada con una buona reazione forse un po’ tardiva ma che ha premiato il Leone XIII abituato a giocare su un campo di queste dimensioni. Peccato!
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