Ieri è stato un incontro difficile per i bianco-verdi del Nevada, impegnati sul campo “Bettinelli” di Milano contro la capolista Iris 1914. Guardando la classifica e il percorso fino ad oggi dei bianconeri (12 partite giocate in casa, 9 vittorie e solo 3 pareggi), si capisce subito l’importanza del punto conquistato ieri. Se poi aggiungiamo che i biancoverdi buccinaschini hanno terminato la partita in nove, il risultato acquista un valore ancora maggiore. Anche per il Cesano Boscone che adesso insegue al secondo posto a sole quattro lunghezze dal vertice.
Il primo tempo è stato ben giocato da entrambe le squadre. L’Iris 1914 è passata in vantaggio alla prima vera occasione con un gol di Cristian Petrolà al 25′, realizzato sul filo del fuorigioco. Gli ospiti non si sono persi d’animo e hanno continuato a impostare il proprio gioco con tocchi di prima e buon possesso palla. La perseveranza è stata premiata al 43′, quando un preciso cross su punizione di Martinelli dalla tre quarti ha trovato Tommaso Evangelisti, che in piena area ha insaccato di testa imparabilmente.
Nel secondo tempo, l’andamento non è cambiato di molto rispetto al primo. I biancoverdi hanno contenuto bene le iniziative avversarie e sono sempre stati pronti a sfruttare le ripartenze per impensierire l’Iris. Da segnalare un bell’intervento di Burchielli nel primo quarto d’ora, che è volato su un colpo di testa indirizzato sotto la traversa. Al 20′ arriva la prima svolta della partita: Antenozio , al limite dell’area degli ospiti, interviene su un avversario lanciato a rete.
L’arbitro lo considera come ultimo uomo e, giustamente, estrae il cartellino rosso. A questo punto, l’Iris 1914, in superiorità numerica, ha cercato di mettere il massimo sforzo per vincere. Ma i ragazzi del Nevada sono stati bravi a riorganizzarsi, a non perdere la testa e a difendere con determinazione. Hanno respinto tutti gli attacchi degli avversari e, quando questi hanno trovato spazio, ci ha pensato Burchielli a parare ogni tentativo.
A cinque minuti dalla fine, un’altra tegola colpisce gli ospiti. L’arbitro, ha estratto il cartellino giallo per un normale fallo di Martinelli A. Era il secondo e la formazione ospite è rimasta in nove. Se non bastasse, il direttore di gara ha concesso nove minuti di recupero. A questo punto, l’Iris si è riversata nella metà campo biancoverde. Se prima erano stati bravi in dieci contro undici, in quegli ultimi minuti si sono superati.
L’unica vera occasione che hanno concesso è arrivata al 91′, quando, su una mischia da corner, gli avanti dell’Iris hanno colpito il palo esterno. Tuttavia, Burchielli ha dato la sensazione di esserci sulla palla. Il colpo di scena sarebbe potuto arrivare se Croce fosse riuscito a controllare una palla maldestramente respinta dal portiere dell’Iris nel tentativo di accelerare l’azione, trovandosi sulla tre quarti con il portiere fuori dall’area e la porta completamente spalancata. Sarà per un’altra volta
