Home News Cesano Il Cesano passa anche a Vighignolo e continua l’inseguimento alla lepre Iris

Il Cesano passa anche a Vighignolo e continua l’inseguimento alla lepre Iris

Un gol di Dell’Orti consente ai gialloblù di superare l’ostacolo Vighi, in attesa di un passo falso della capolista

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Scontri al vertice nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di Seconda categoria. Al Lancini di Vighignolo, il Vighi riceve il Cesano Boscone (domenica scorsa vittorioso sul campo del Villapizzone con un perentorio due a zero), secondo solitario in classifica. Incontro che fa il paio a quello “parallelo” di via Faraday a Milano, dove l’Iris (prima) affronta il Buccinasco (terzo). Si è trattato di una gara non bella, ma tesa e combattuta, con tafferuglio finale, che avrà qualche strascico disciplinare. Peccato.

Padroni di casa in campo in modo inedito, con questa formazione: 1 Malerba, 2 Zanaboni, 3 Cota, 4 Masala, 5 Campi, 6 Dipace, 7 Bertoletti, 8 D’Agostino, 9 Corani, 10 Filiberti, 11 Binda Pienti.  Il Cesano, all’ultimo recupera il febbricitante Sanfelici, ma perde Fracchiolla; rientra in panchina Plenzich. Gli undici gialloblù, dunque sono i seguenti: Musitica, Le Donne, Martelli, Gomes, Sanfelici, Pappagallo, Frazzetto, Mussapp, Vignotto, Valli, Dell’Orti.

Il Vighi inizia con una sorpresa: abbandona il classico 4-3-1-2 per un 3-4-1-2 molto offensivo, sorpresa che, però, non porta a risultati notevoli, visto che, pur garantendo una buona pressione, la squadra di casa sulla trequarti difensiva perde metri, lasciando superiorità agli esterni di attacco dei gialloblù. E il copione ben si comprende già al 12’, quando Dell’Orti recupera palla e vola verso l’area del Vighi. Vignotto e Valli seguono l’avanzata decentrando i centrali biancoblù, consentendo all’11 gialloblù di calciare senza ostacoli, bordata centrale ma fortissima dai 20 metri che buca le mani al portiere di casa. È il vantaggio del Cesano.

Dopo il gol. Sarebbe logico aspettarsi un’inerzia diversa ma, invece, la partita non cambia: Vighi che continua a pressare la difesa ospite con molta densità, senza però limitarla particolarmente, e il Cesano a sfiorare il goal in almeno due occasioni con Mussapp, prima (tiro di poco a lato), e poi con Valli (tiro da fuori deviato che incoccia clamorosamente all’incrocio dei pali).  Il primo tempo, dunque, finisce così senza ulteriori scossoni, con un risultato giusto per quel che hanno mostrato in campo le due squadre.

Nessun cambio nella ripresa. Gli allenatori decidono di mantenere invariate momentaneamente anche le strategie. A rubare l’occhio è la solidità delle due difese. Il Cesano recrimina per due grandi parate di Malerba (prima su Vignotto, poi su una gran volée di Pappagallo da fuori, che meritava decisamente miglior sorte), mentre il Vighi si rende pericoloso su qualche mischia. Arrivano anche i cambi ma non serviranno a modificare le sorti dell’incontro. Il Cesano non viene scalfito nemmeno dagli ultimi assalti del Vighi e sfiora il raddoppio prima con Teta (altra gran parata di Malerba) e poi ancora con Valli che sfiora appena un ottimo assist su punizioni laterale del neoentrato Paoletti). Finisce così, con un risultato giusto, un match non vibrante sul piano delle emozioni ma molto molto combattuto.

In casa dei cesanesi c’è soddisfazione per l’ennesimo risultato utile consecutivo, l’undicesimo, con due sole sconfitte in stagione comprendendo la Coppa Lombardia. Il distacco, rimane invariato sul l’inarrestabile Iris, ancora a + 7, aumenta per le inseguitrici:  Buccinasco (a – 6, ora quarto) e lo stesso Vighi (quinto, a – 7). Cìè però qualche rammarico per gli scontri nel finale che lasceranno strascichi disciplinari inutili in un periodo assai complicato. Dopo il trittico Buccinasco-Villapizzone-Vighi già affrontato nel migliore dei modi (due vittorie – in trasferta – e un pareggio), ora il tour de force di questo inizio di girone di ritorno vede impegnati i gialloblù contro rispettivamente, il Viscontini (oggi quinto) e, poi, l’Iris (prima in campionato) nonché, subito a seguire, il Città di Samarate (nei sedicesimi di coppa Lombardia). Un vero e proprio tour de force quando ci sarà bisogno di tutte le risorse disponibili da parte di ogni singolo giocatore e di tutto lo staff.

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