
Secondo Negri, “la Polizia locale nel momento dell’intervento, a seguito di più segnalazioni, si è trovata di fronte ad un cospicuo gruppo di persone, tutte facenti parte del tessuto sociale del vicinato oltre che familiare, intente a festeggiare. Di fronte a questa fotografia gli agenti non hanno potuto far altro che procedere con la sanzione”. Non si erano accorti delle difficoltà di carattere neurologiche del festeggiato? La sindrome di Tourette, di cui soffre il bambino, infatti, “non presenta disturbi immediatamente espliciti e visibili”.
“La condizione di salute del bambino è meritevole di un’attenzione e una valutazione più ampia – ha dichiarato il Sindaco Simone Negri dopo l’incontro – e ci auguriamo potrà essere fatta dal Prefetto a cui si è rivolta ora la famiglia, per l’eventuale annullamento della sanzione”.
Sulla vicenda il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale ha presentato un’interrogazione che dovrebbe essere discussa nei prossimi giorni e a questo proposito il primo cittadino ha concluso: “Spiace molto vedere come in questi giorni la vicenda, e in particolare la disabilità di un ragazzo, sia stata utilizzata e strumentalizzata da alcuni esponenti politici cesanesi per attaccare, da una parte, l’amministrazione che, anche volendo, non avrebbe potuto impedire la multa e, dall’altra, il lavoro della Polizia locale impegnata quotidianamente sul territorio per prevenire e contrastare violazioni delle norme relative alla pandemia”. Il buon senso che spesso sembra mancare in alcuni agenti, però, avrebbe impedito tutto: multe e polemiche.
[…] direttore, Tutta l’attenzione che la stampa ha dato a questa triste storia (Leggi qui, e qui) sembra incredibile, ma ha aperto uno spiraglio di speranza per me e la mia famiglia. Proprio oggi […]