Il conducente dell’auto, dopo aver dichiarato di essere totalmente sprovvisto di documenti, ha fornito agli operanti generalità, che si sono successivamente rivelate false. Mentre gli agenti stavano espletando gli accertamenti di rito, l’uomo è improvvisante sceso dall’auto e ha iniziato a inveire contro di loro, mostrandosi in evidente stato di alterazione psico-fisica.
I poliziotti, a quel punto, lo hanno invitato a sottoporsi al test etilometrico e tossicologico, ma l’uomo ha rifiutato. Poi ha detto di volersi recare a piedi a Rozzano, minacciando di tornare a casa correndo al centro dell’autostrada. Sembrava – a detta dei presenti – un folle incontrollabile.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia stradale di Busto Arsizio, ma l’uomo ha ripetutamente minacciato gli agenti e ha tentato più volte di colpirli con calci e pugni. Dopo averne placato i bollenti spiriti, i poliziotti lo hanno condotto negli uffici della centrale di Como, dove è stato necessario anche l’aiuto del personale della squadra volanti della Questura per contenerne l’aggressività.