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Elezioni a Trezzano, dai vertici provinciali del m5stelle arriva l’input: trovare l’accordo con il Pd

Si tratta di un diktat che i rappresentanti locali fanno fatica a digerire visti i rapporti conflittuali tenuti con l’amministrazione guidata da Fabio Bottero

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Nella foto, Zina Villa capogruppo in Consiglio comunale del M5stelle di Trezzano
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Nella foto, Zina Villa capogruppo in Consiglio comunale del M5stelle di Trezzano

Il comunicato è chiaro: “Il Movimento Cinque Stelle è impegnato per costruire un dialogo e un programma che possa essere condiviso con tutte le forze politiche che si identificano nel fronte progressista”. È firmato da Massimo De Rosa, coordinatore provinciale M5s Lombardia, e pone sotto la lente, le elezioni amministrative in programma i prossimi 8-9 giugno. “Una scelta che arriva dopo un confronto serrato, ma riteniamo che lavorare su punti programmatici condivisi sia la scelta più coerente per il Movimento Cinque Stelle, all’interno dei territori della provincia di Milano”.

Gli spunti programmatici

E quali sarebbero gli spunti programmatici? “Interventi urbanistici per le trasformazioni d’uso, investimenti sull’edilizia scolastica e politiche abitative, efficientamento energetico, consumo del suolo a partire dalla difesa e dal rilancio del Parco Sud: sono questi i temi principali sui quali anche a Trezzano sul Naviglio abbiamo da tempo avviato un intenso dibattito con il Partito Democratico. Un dibattito che ha trovato una sintesi e forti punti di contatto grazie anche alla mediazione di Claudio Albini“.

Aspettare l’esito delle primarie del Pd

Un endorsement per uno dei due candidati alle primarie democratiche trezzanesi? “Riteniamo – è la risposta – che la sfida sia fra due persone estremamente valide, preparate e con una significativa conoscenza di questo territorio: Sandra Volpe e Claudio Albini. Il Movimento Cinque stelle attenderà l’esito delle primarie e augura ad entrambi un proficuo confronto e ai cittadini un buon voto, ricordando che partecipare resta sempre l’aspetto più importante del vivere democratico”.

I mal di pancia trezzanesi

Si tratta comunque di un invito che i rappresentanti locali del movimento faranno fatica a digerire visto la qualità dei rapporti, davvero pessima, che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni di amministrazione Bottero (parcheggi di via Treves, manutenzione strade e via via discorrendo). Non che prima andasse meglio. Lo scontro è stato sempre frontale. Conte vuole il “campo largo” a livello locale e gli esponenti trezzanesi stanno tentando di adeguarsi. Ci sono già stati alcuni incontri ma si aspetta il risultato delle primarie del Pd per entrare nel vivo della discussione. Sapranno Claudio Albini, o Sandra Volpe naturalmente, trovare il bandolo della matassa che così spesso con Bottero ha ingarbugliato le relazioni tra i due partiti?

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