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Dopo il no del Pd, la sinistra candida l’ex preside Vittorio Ciocca alla carica di sindaco di Trezzano

Il gruppo ha ricevuto una porta in faccia dall’attuale candidata Pd + liste civiche, Sandra Volpe, che gli ha negato persino un confronto

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Les jeux sont faits, rien ne va plus. Ci si perdoni questo francesismo, ma così è la vita. E’ il linguaggio che descrive al meglio quel che accade. Un anno fa avevano lanciato un appello a tutte le forze del centrosinistra presenti a Trezzano per formare una coalizione in grado di battere il centrodestra alle prossime elezioni comunali di Trezzano.

Porte in faccia

Non solo gli è stato detto di no, ma nelle ultime settimane hanno anche ricevuto una porta in faccia dall’attuale candidata Pd + liste civiche, Sandra Volpe, che gli ha negato persino un confronto. Così l’Alleanza composta da “Verdi di Sinistra” e “Sinistra Italiana”, assieme alla lista civica “Il ponte”, ha deciso di appoggiare la candidatura a sindaco di Vittorio Ciocca (nella foto qui in alto), ex preside della scuola Cuciniello.

Il curriculum

Laureato in pedagogia, per nove anni Ciocca è stato consigliere comunale. Attualmente è vice presidente del circolo cooperativo “Novella ‘73” di Gaggiano e membro del direttivo Anpi Sezione “Resistere è vivere”. “Noi – dice – ci attendiamo che la nostra proposta possa convincere i delusi che si sono allontanati dalla politica a dare il loro contributo e adoperarsi per la “cosa comune”. La lista civica, “Il Ponte” opera da cinque anni a Trezzano ed ha svolto un ruolo importante di informazione, proposta e presenza critica su tutte le problematiche della realtà territoriale.

Una vera alternativa

“C’è – sottolinea – l’esigenza di costituire una vera alternativa alle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi decenni e che hanno trascinato problemi irrisolti, creando nelle cittadine e nei cittadini sensazione di impotenza, disaffezione e rassegnazione. Tra i più urgenti da affrontare credo vi siano quelli relativi alla viabilità, partendo dalle principali criticità. Il miglioramento del decoro urbano non potrà essere tralasciato poiché trascurato oltre misura”.

Vita quotidiana

“Vogliamo – conclude – una Trezzano del futuro capace di soddisfare le esigenze di vita quotidiana a cominciare dalla sanità territoriale e da un’attenzione alle future generazioni partendo dalla manutenzione dei tanti plessi scolastici strutturalmente degradati. Particolare l’attenzione sui temi della salvaguardia e della sicurezza dell’ambiente e del territorio, sullo sviluppo equilibrato e sostenibile e sulla risposta adeguata alle esigenze dei cittadini con particolare attenzione ai più fragili”.

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