
Innanzitutto una notizia: il nuovo Pgt revisiona il precedente del 2012. Dopo dieci anni una messa a punto era inevitabile. Come inevitabile era quel che è successo prima e dopo il Consiglio che ne ha sancito la nascita. All’interno di questo importante documento si trovano le scelte le regolamentazioni e le indicazioni per lo sviluppo urbanistico, viabilistico e infrastrutturale di tutto il paese.
“Si tratta – ha attaccato Gianmarco Reina consigliere comunale di opposizione – di un documento composto da più di 500 pagine che la maggioranza ha pensato in maniera trasparente di fornirci “ben” 7 giorni prima della votazione! Inutile sottolineare che un’analisi approfondita di una mole di dati del genere necessita di più tempo infatti nelle amministrazioni serie, le minoranze ricevono i documenti mesi prima che venga redatto il testo ufficiale ma a Cusago vige questa logica operativa di non condividere nulla prima dei consigli comunali” .
“Ma ciò che è di una gravità scandalosa – ha proseguito Reina – e che in tutti i comuni prima della stesura del Pgt vengono indette delle assemblee pubbliche dove partecipano i cittadini. Il motivo è semplice: le scelte impattano sulla vita quotidiana di tutti i residenti definendo i limiti e i regolamenti per quanto riguarda le opere edilizie, le infrastrutture pubbliche, la viabilità e la mobilità del territorio. Si tratta di scelte condizioneranno da qui ai prossimi 10 anni le vite di tutti i cusaghesi”.
“Qui – ha concluso – non si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti dell’opposizione, ma di tutti i cittadini! Si è parlato di ristrutturazione degli immobili industriali con coperture di legno, di piste ciclabili, cambi di destinazione d’uso, limitazioni alle aree agricole, strade, e sono temi che interessano tutti. Invece, sin ora non hanno coinvolto alcuno, né i commercianti cusaghesi, né la scuola, tantomeno le associazioni territoriali”.
Di parere completamente opposto la portavoce del Comune, Valentina Pillai, secondo la quale i documenti sono stati consegnati nei tempi previsti dalle norme che regolano la convocazione del Consiglio comunale: per il Pgt non sarebbero previste eccezioni. “Gli stessi documenti – ha giurato la Pillai – saranno pubblicati, a partire dal 25 luglio, sul sito del comune e rimarranno a disposizione di tutti i cittadini che potranno presentare le loro osservazioni, in forma scritta o via pec entro il 24 settembre ed entro la fine dello stesso mese indiremo un’assemblea pubblica per discutere delle osservazioni depositate”.
“Quella di Reina – ha concluso la portavoce – è solo una polemica strumentale, visto che anche durante la presentazione del Pgt fatta in Consiglio comunale, gli stessi tecnici che lo hanno redatto hanno detto di essere a disposizione di chiunque per qualsiasi chiarimento”. Polemiche prive di fondamento, quindi? “È il Pgt, bellezza” direbbe Marlow di Casablanca, se vivesse a Cusago.