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Corsico, trasloco ad Arese del “dentista sociale”: la soluzione c’è e non è lontana dalla vecchia sede

Lettera aperta dell’ex assessore Antonio Saccinto su un tema “caldissimo” di cui si discute in questi giorni in tutti i comuni del Sud ovest milanese

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dentista-socialePrima gli allarmi dei professionisti impegnati in prima linea per fornire servizi dentistici a chi non si può permettere di pagare le tariffe del mercato privato, poi la discesa in campo contro l’ipotesi del trasferimento del “dentista sociale” da Corsico ad Arese, dei sindaci di sei comuni del comprensorio: troppi disagi per anziani, disabili, persone fragili. Oggi un’ulteriore tappa della vicenda: la proposta avanzata dall’ex assessore Antonio Saccinto che ha inviato alla redazione una lettera aperta con la quale propone una soluzione a due passi dalla vecchia sede. Ecco la lettera.

Egregio direttore,
Sulla vicenda del dentista sociale, come ex assessore e membro di Fratelli d’Italia anche io sono arrabbiato: togliere un servizio così importante per i nostri anziani, anche solo per il tempo necessario per ristrutturare la casa della comunità di via dei Lavoratori è inaccettabile! 

Come stanno le cose? Il dentista sociale è presente nel palazzo di via dei lavoratori, proprietà ASST Rhodense. Nei prossimi mesi dovranno  ristrutturare i locali e ovviamente verrà spostato il servizio.  Cosa succederà ai nostri cittadini? O si spostano o dovranno sborsare cifre impossibili per farsi curare i denti o per farsi impiantare una protesi. Ora, secondo la documentazione fornita da Domenico Buggè, sindacalista da noi interpellato, si evince che: spostare i dentisti sociali costa circa 15 mila euro. Per l’ASST Rhodense è una cifra così piccola che magari la spendono in matite…

Cosa fare quindi? Per noi la soluzione è una soltanto: che la direzione della nostra azienda sanitaria sposti temporaneamente il servizio dentistico nei locali del consultorio di Corsico via Diaz 49 , in deroga e per esigenze di continuità assistenziale necessarie alla popolazione residente del territorio, sino a fine lavori di ristrutturazione della sede di via dei Lavoratori 42, spostando altresì i riuniti odontoiatrici di Arese non utilizzati da anni nella sede provvisoria. Spesa per il trasporto 2000 euro circa, spesa impiantistica provvisoria 5000 euro circa. La recente riforma sanitaria ha lo scopo di avvicinare il servizio sanitario pubblico ai cittadini, soprattutto ai più fragili… In questa vicenda la direzione sembra opposta…
Antonio Saccinto.

 

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