
Bilancio approvato, bilancio contestato. È quel che è accaduto ieri sera durante il Consiglio Comunale di Assago che ha dato l’ok, con il voto contrario della “Lista Zanella Sindaco”, al consuntivo 2024. Perché contestato? Perché. Secondo Zanella e compagni, “si fonda su presupposti gravemente viziati e pone seri interrogativi sulla trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa”.
Gli appunti evidenziati da Ermanno Zanella sono diversi: primo tra tutti il fatto che la discussione e la votazione del Rendiconto si siano svolte in assenza del Revisore dei Conti in aula, presenza che avrebbe certificato la validità della seduta stessa. “Abbiamo già annunciato – afferma Zanella – la presentazione di un esposto urgente al Prefetto affinché venga verificata la legittimità della deliberazione adottata senza la presenza del Revisore”.
Tra gli altri rilievi ci sarebbe la permanenza nei bilanci comunali di oltre 14,5 milioni di euro di residui tra attivi e passivi, molti dei quali risalenti a più di cinque anni fa, presenza che minerebbe “la credibilità dell’intero rendiconto e rischia di mantenere in bilancio partite non più esigibili o debiti non più dovuti, falsando così gli equilibri e le possibilità di spesa del Comune”.
Esisterebbe anche lo scoglio del mancato incasso di crediti da urbanizzazione per oltre 21 milioni di euro. “Queste omissioni – ha sottolineato ancora Zanella – rappresentano un grave danno economico per l’Ente e impediscono a cittadini e consiglieri di conoscere la reale situazione finanziaria del Comune”. Dopo aver votato contro l’approvazione del bilancio, l’esponente politico ha anunciato “la trasmissione degli atti relativi a residui e rendiconto 2024, nonché al bilancio 2025, alla Corte dei Conti, affinché sia verificata la conformità degli atti ai principi contabili e di buona amministrazione”.
Dal Comune è arrivata a stretto giro di posta la replica: “Il nostro bilancio – puntualizza una nota – non ha alcuna ombra, anzi è più che mai trasparente. Se si è verificato un leggero ritardo nella sua presentazione al Consiglio comunale è proprio perché sono stati effettuati ulteriori controlli sui costi dell’ente. Gli assaghesi possono stare tranquilli, da anni conoscono e apprezzano la correttezza degli amministratori dell’ente”.