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Vetropack: si avvicina il trasloco da Trezzano, posata la prima pietra del nuovo stabilimento a Boffalora

Il trasferimento lascerebbe sulla città grossi interrogativi: che destinazione avrà l’area su cui sorge attualmente? Rimarrà industriale o sarà trasformata? In cosa?

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Nell'immagine, un momento delle celebrazioni della cerimonia della posa della prima pietra a Boffalora sopra Ticino
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Nell’immagine, un momento delle celebrazioni della cerimonia della posa della prima pietra a Boffalora sopra Ticino

Si avvicina sempre di più il trasferimento della Vetropack da Trezzano sul Naviglio. Ieri, è stata celebrata la cerimonia della posa della prima pietra per la realizzazione del nuovo stabilimento che sorgerà a Boffalora Ticino. Sono intervenuti, fra gli altri, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il presidente dell’Ice Carlo Ferro e il console generale della Svizzera a Milano Sabrina Dallafior.

Il nuovo impianto industriale sarà costruito su un’area post-industriale, sottoposta a interventi di bonifica ambientale. L’azienda, che produce, vende e distribuisce materiali in vetro principalmente in Italia, fa parte del gruppo svizzero Vetropack, presente in Europa con 9 stabilimenti e circa 4.000 dipendenti.

L’attuale sito produttivo italiano, costruito nel 1960 e acquisito da Vetropack nel 2015, si trova a Trezzano in via Cairoli, all’angolo con via San Cristoforo, al confine con la zona industriale di Buccinasco. Qui lavorano 301 dipendenti, alcuni dei quali assunti in vista del trasferimento nella nuova vetreria.

L’investimento previsto è di 200milioni di euro. Boffalora da questo nuovo progetto incasserà più di 2,5 milioni di euro. Verranno smaltiti oltre 40.000 metri quadrati di amianto e verrà poi realizzato un parco verde di 15.000 metri quadrati che sarà accessibile a tutti.

“La costruzione del nostro nuovo sito produttivo per Vetropack rappresenta un ulteriore passo in un mercato che consideriamo da sempre molto strategico, dove intendiamo consolidare sempre di più’ la nostra presenza. Il nuovo impianto industriale risponde alle principali specifiche di innovazione e sostenibilità e sarà il fiore all’occhiello dei nostri siti produttivi e ci permetterà di ottenere l’efficienza produttiva e di sostenibilità in linea con la nostra Strategia 2030″, ha sottolineato Johann Reiter, ceo di Vetropack Holding.

“Si tratta di un sito industriale posizionato strategicamente in uno snodo importante per i trasporti, che porterà a un miglioramento della logistica e che garantisce il mantenimento dei posti di lavoro nella regione e il recupero di un sito industriale in disuso”, ha aggiunto Sergio Antoci, direttore generale di Vetropack Italia.

Il conto alla rovescia è quindi iniziato. Se non dovessero sorgere problemi, il trasloco potrebbe avvenire entro due anni. Un trasloco che però lascerebbe su Trezzano grossi interrogativi: che destinazione avrà l’area dismessa? Rimarrà industriale o sarà trasformata? In cosa? Sarà necessaria una nuova variante del Piano di gestione del territorio? Chi la gestirà? Ai posteri, le risposte.

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