Ma dopo tanti anni di vita uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità, per quanto ambigua ed egoista e può diventarlo nonostante ogni compromesso. In questo caso la novità si chiama Paronzini, un uomo mediocre e di magro sentire, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: “Una sistemazione coniugale nella quale l’amore non avrebbe dovuto entrare neppure per caso” .
L’arrivo di Paronzini dà il là ad un teatrino di vizi privati e pubbliche virtù, dove casa Tettamanzi è il palco e Luino la platea: nei piccoli centri, si sa, le voci corrono.
Alla fine la scelta cadrà sulla non più giovane Fortunata e la corte inaspettata del Paronzini sconvolgerà l’equilibrio famigliare delle tre zitelle, giacché ciascuna e determinata a farlo innamorare.
All’uomo non resterà che accettare la situazione e dividersi tra le tre. Nonostante il matrimonio con Fortunata, infatti, l’uomo riesce a passare da un letto all’altro, accontentando anche le altre due e rendendole felici: convincendosi cosi di essere diventato il vero padrone di casa, o meglio, il gallo del pollaio. Ma la realtà sarà ben diversa: perché sono le tre sorelle che comandano il gioco e alla fine saranno loro a spartirselo!