Al Cereda arriva a far visita al Cesano Idrostar la forte Pro Novate, seconda in classifica nel girone Q del campionato di Seconda categoria. Le due squadre provengono da partite con esiti opposti: i cesanesi dalla bella prova con il Nevada in trasferta, che ha però portato in dote anche qualche infortunio e tre pesanti squalifiche (Valli, Sanfelici e Ferrara), mentre il Pro Novate dalla sconfitta casalinga nel big match con il Fatimatraccia, sempre più lanciato verso la vetta solitaria.
Match dai due volti
Anche il match è stata una partita letteralmente dai due volti, che ha premiato la compagine più esperta e attrezzata. Il Cesano si presenta con Cortellino in porta, difesa a 4 con Sawires a destra, Soro e Martelli centrali e De Michele a sinistra, centrocampo guidato dal duo Castronuovo-Pappagallo, sugli esterni giostrano Giurato e Bruzzese, davanti la coppia Didoni-Vignotto. Il primo tempo, dopo una fase di studio, è tutto della squadra di casa che controlla il gioco, senza correre particolari pericoli, sciupando letteralmente almeno 5 occasioni, di cui 2 nitidissime, entrambe che vedono protagonista, nel bene e nel male, Francesco Giurato.
Copione ribaltato
Il divario in classifica non corrisponde affatto a quanto visto in campo, ma il primo tempo finisce con uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca ai gialloblù. Nel secondo tempo, però, il copione si ribalta, la Pro Novate prende il sopravvento, schiacciando il Cesano nella sua area e creando almeno 3 notevoli occasioni, tutte sprecate.
Fallo da rigore
La partita cambia letteralmente il suo andamento al 62’, quando il giovanissimo Soro commette un fallo da rigore, puntualmente trasformato dal trequartista ospite, Alcamo, con un tiro tanto potente quanto angolato. Sulle ali dell’entusiasmo, il Pro Novate continua a spingere e trova poco dopo il raddoppio con un capolavoro di Dibitetto che, raccogliendo la palla da un corner, salta come birilli il duo Vignotto-Didoni, entra in area e scaglia un potentissimo destro sotto il sette più lontano dell’incolpevole Cortellino. A meno di 30’ dal termine Cesano-Pro Novate 0-2.
Sussulto d’orgoglio
La partita sembra compromessa per i padroni di casa che, però, complice il rilassamento fisiologico del Pro Novate, ha un sussulto d’orgoglio in seguito al bellissimo guizzo di Iudice (da poco entrato per Bruzzese) che converge dal lato destro, salta due uomini e con un preciso interno a giro dal limite firma 1-2. La partita è riaperta e ora è il Pro Novate ad aver paura, anche perché il Cesano, sospinto dai suoi giovani (Soro, Frazzetto e Martinangeli, classe 2005), sugli sviluppi di una punizione laterale, ha addirittura l’occasione del pareggio, divorata ancora dallo sfortunato Francesco Giurato che di testa manda alto da non oltre un metro dalla porta uno spiovente che aveva attraversato tutta l’area di rigore.
Il rimpianto
Occasione che rimarrà un rimpianto vero e proprio, anche perché il Pro Novate, scampato il pericolo, chiude i conti con un gol ancora una volta regalato dal Cesano, quando Rizzi sbaglia un appoggio a Cortellino, mandano uno contro uno con quest’ultimo l’ottimo Ghabbar che firma il definitivo 1-3.
Difficile da capire
Partita di difficile comprensione, per il Cesano, autore di una grande prova nel primo tempo, quando non è riuscito a raccogliere quanto effettivamente creato e di un secondo tempo opposto, condito da diversi errori da cui sono scaturiti gol avversari. Ora, testa alla partita di domenica che vedrà protagonisti i gialloblù nella trasferta con l’ultima della classe, la Virtus Cornaredo.
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