Home Attualità Trezzano terra di mafia? Bottero replica alle accuse

Trezzano terra di mafia? Bottero replica alle accuse

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Nella foto, un'immagine simbolo della lotta alla mafia

Luigi Piccirillo, membro della commissione antimafia della Regiona Lombardia, nei giorni scorsi ha diffuso un video con il quale ha accusato la giunta di nascondere episodi di matrice mafiosa

Ha messo insieme due episodi apparentemente slegati tra di loro (l’incendio di un’auto e una vetrina sfondata da un Suv) accaduti nello stesso tratto di strada (via Garibaldi/piazza San Lorenzo) per lanciare una pesante accusa nei confronti dell’amministrazione comunale di Trezzano. Quale? Non aver istituito una commissione antimafia come hanno fatto altri comuni della Lombardia e di tacere su episodic he sarebbero, a suo dire, sintomatici di una situazione di allarme sotto il punto di vista di lotta alla criminalità organizzata o meno.

Spot promozionale o cosa?

Non è ancora chiaro se si sia trattato di una trovata promozionale o se il consigliere regionale del M5Stelle, Luigi Piccirillo, membro della commissione antimafia della Regiona Lombardia, sia a conoscenza di elementi che supportino le sue accuse. Fatto sta che la sua “uscita” (chi vuole può vedere il video cliccando qui) ha provocato l’immediata reazione di chi guida l’amministrazione trezzanese: il sindaco Fabio Bottero.

Vigili e attenti

Il primo cittadino ha respinto al mittente le accuse. “La nostra Amministrazione comunale, la mia Giunta e io personalmente come sindaco – ha scritto in un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio – siamo particolarmente attenti al tema della legalità e della presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio. Conosciamo la storia del nostro Comune e di tutta la zona, non la dimentichiamo ora né mai. Viviamo quotidianamente il territorio e in ogni ambito mettiamo in atto tutte le azioni necessarie per preservare l’Amministrazione dalle possibili infiltrazioni”.

Rispetto dei ruoli

“Siamo – ha proseguito il sindaco nel documento –  in contatto costante con le Forze dell’Ordine, ovviamente nel rispetto dei ruoli e dei compiti, che lavorano al meglio per la sicurezza e controllo del territorio e che ringrazio. Mi riferisco alla Stazione Locale dei Carabinieri guidata dal Comandante Maresciallo Cuccuru e della Compagnia di Corsico condotta dal Capitano Puca così come la Guardia di Finanza di Corsico. Le operazioni quotidiane ci consentono di guardare con fiducia alla nostra sicurezza. Certo siamo tutti consapevoli che non dobbiamo, tutti, abbassare la guardia”.

Commissione omogenea

All’accusa di non aver istituito la commissione comunale antimafio Bottero ha replicato: “ Da anni sosteniamo l’istituzione di una Commissione antimafia di zona omogenea che comprenda tutto il territorio del corsichese-rozzanese e ci aspettiamo che chi ricopre importanti ruoli istituzionali interpreti tale impegno proponendo soluzioni e sostenendo il lavoro di chi si impegna a livello locale”.

Trezzanesi offesi

“Ho trovato – ha concluso – offensivo verso i trezzanesi il video del consigliere regionale: se un politico ha delle informazioni importanti le deve comunicare ai soggetti competenti, lasciando da parte questioni di  visibilità o altro. Io sono a disposizione  sia del consigliere che dei cittadini, così come lo sono le Forze dell’Ordine. Ben venga la collaborazione tra gli enti e le istituzioni, non l’utilizzo a fini strumentali del nostro territorio: i nostri cittadini non hanno mai avuto paura di rivolgersi al sindaco e riceveranno sempre ascolto dalle Istituzioni locali e dalle Forze dell’Ordine”.

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