“Si è fatto e si sta facendo tutto il possibile per rendere il territorio vivibile”. La dichiarazione è dell’assessore alle Politiche ambientali del comune di Trezzano, Cristina De Filippi. L’ha rilasciata ieri pomeriggio in un lungo comunicato stampa che fa il punto sui lavori per rendere nuovamente agibili i parchi e le aree verdi della citta danneggiati dalle tempeste del 25 luglio e 26 agosto.
Pazienza e collaborazione
Nello stesso documento, l’assessore ha chiesto ai residenti “pazienza e collaborazione”. “Non per tutti – ha sottolineato- sarà possibile frequentare a breve il parco sotto casa, e ci vorrà tempo per smaltire la grande quantità di legna accumulata. Si procede per priorità e ognuno è chiamato a fare la sua parte. Anche solo rispettare ordinanze e buon senso che richiedono di non frequentare le zone ancora non del tutto ripulite, per evitare ulteriori situazioni di pericolo”.
ll ritorno alla “normalità”
La tempesta che nella notte tra il 24 e il 25 luglio si è abbattuta su Trezzano ha danneggiando e in alcuni casi distrutto, numerosi parchi e aree verdi della città. “ll ritorno alla “normalità” e la rimozione di tutti gli alberi e i rami caduti avverrà col tempo” ribadisce il comunicato. Un mese dopo, sabato 26 agosto, una nuova tempesta ha colpito Milano e anche a Trezzano dove si sono registrati nuovi danni, con alberi caduti, tetti scoperchiati, recinzioni abbattute.
Legna gratis
Terminata la fase della messa in sicurezza, proseguono le attività di rimozione di alberi e rami caduti e di pulizia delle zone colpite dalle tempeste estive. Il Comune, nei giorni scorsi, ha pubblicato un bando per la manifestazione di interesse per la cessione, a titolo gratuito, della legna accumulata dopo il nubifragio del 25 luglio. Si tratta di tonnellate di materiale. Sarà regalato ad associazioni di categoria e imprese del settore, associazioni e organizzazioni no profit, istituti scolastici. Potrà anche essere riutilizzato allo “stato naturale”, ossia per la produzione di mobili e arredi e anche per arredo urbano.
