Home Politica Trezzano, il sindaco Giuseppe Morandi eletto vice presidente di Anci Lombardia 

Trezzano, il sindaco Giuseppe Morandi eletto vice presidente di Anci Lombardia 

All’associazione aderiscono più di settemila comuni che rappresentano il 94 per cento della popolazione

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Nella foto, giuseppe Morandio, sindaco di Trezzano sul Naviglio, eletto vicepresidente di Anci Lombardia
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Nella foto, Giuseppe Morandi, sindaco di Trezzano sul Naviglio, eletto vicepresidente di Anci Lombardia

Il consiglio direttivo di Anci Lombardia, l’associazione di piccoli e grandi comuni che rappresentano circa il 9-4 per cento della popolazione italiana, si è riunito stamattina a Milano per eleggere l’ufficio di presidenza che affiancherà Mauro Guerra (più volte sindaco di Tremezzo: dal 1990 al 1995 per Rifondazione Comunista, dal 1999 al 2009 per una lista civica), riconfermato presidente al congresso regionale dello scorso 12 ottobre. Morandi è il primo amministratore di Fratelli d’Italia a ricoprire questo ruolo.

Gli altri eletti

Oltre a Morandi, sono stati eletti con funzione di vice presidente vicario il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, come vice presidenti anche Marco Segala, sindaco di San Giuliano Milanese e Lucia Mantegazza, sindaco di Gessate. “Ringrazio tutto il consiglio direttivo di Anci per avermi votato e Fratelli d’Italia per aver proposto il mio nome” – ha commentato la sua elezzione Morandi -. “Il Comune è l’ente locale più vicino al cittadino, siamo la principale porta d’accesso alle istituzioni e lavoreremo per rendere il rapporto con la pubblica amministratore sempre più efficiente, trasparente e di qualità.”

Gli auguri

“Complimenti al sindaco Giuseppe Morandi, primo amministratore di Fratelli d’Italia a ricoprire un ruolo così importante in Anci Lombardia” – ha sottolineato l’elezione l’onorevole Fabio Raimondo, responsabile regionale Enti Locali di Fratelli d’Italia -. “Con lui ci sarà una numerosa pattuglia di amministratori locali che tra consiglio direttivo e dipartimenti sapranno rappresentare al meglio le istanze dei diversi territori, dialogando in modo costruttivo con la Regione e i Ministeri.”

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